Questa mattina, poco dopo le 8:00, lungo la strada Foggia-Candela è stato messo a segno un assalto a un portavalori, all’altezza dello svincolo Castelluccio/Orta Nova. Il commando all’azione, come spiega l’agenzia di stampa Ansa, era composto da almeno nove persone che hanno agito con volto coperto ed armati di kalashnikov e pistole. I malviventi avrebbero circondato il mezzo blindato dell’istituto di vigilanza Cosmopol che viaggiava in direzione Foggia. Qui le guardia giurate avrebbero dovuto consegnare il denaro ad alcune banche. Nonostante l’azione paramilitare la rapina sarebbe comunque fallita poiché, proprio mentre i malviventi tentavano di scardinare il portellone del blindato, sarebbe scattato il sistema di allarme che avrebbe messo in fuga il commando armato. Stando però alle prime informazioni trapelate, pare che durante il tentativo di mettere a segno il colpo sarebbero stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco ma fortunatamente nessuno sarebbe rimasto ferito. I carabinieri hanno già avviato le indagini per identificare i responsabili che si sono dati prontamente alla fuga.
LA DINAMICA DELL’ASSALTO
Tutto sembrava essere destinato ad andare secondo i programmi criminali del commando armato che, nella mattinata odierna ha agito tentando il colpo a scapito di un mezzo blindato. La strada era stata sbarrata in entrambi i sensi di marcia con un tir. Quindi il gruppo di malviventi avrebbe aperto il fuoco costringendo il portavalori a fermarsi ed avrebbe quindi cercato di forzare il mezzo, senza però riuscirci. Ciò che però il commando non aveva previsto, come spiega FoggiaToday, era proprio il sistema “Spuma Block” che è entrato in azione mentre i criminali cercavano di tagliare il portellone. Il denaro, quindi, è rimasto al sicuro poiché il sistema di allarme ha costretto il gruppo alla fuga. Secondo la dinamica dell’assalto, pare che sull’asfalto sarebbero stati seminati dei chiodi mentre lungo la Sp 105 è stata trovata un’auto, una Lancia Delta, data alle fiamme. Quasi certamente si tratta di uno dei mezzi usati dai malviventi prima di darsi alla fuga. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO