La sindrome di Guillain-Barré non ferma Oscar Tabarez, che sta guidando l’Uruguay ai Mondiali 2018. La sua storia ha riacceso i riflettori su una neuropatia molto rara, che il ct combatte con forza d’animo e dignità. Al momento esiste solo un trattamento a base di immunoglobuline G per chi soffre di questa malattia, ma vanno associati fisioterapia e riabilitazione. Se il trattamento con immunoglobuline per via endovenosa o plasmaferesi, insieme alle terapie di supporto, è tempestivo, la maggior parte dei pazienti può andare incontro a un completo recupero. L’esito dipende dal tipo di neuropatia: alcune persone riescono a stabilirsi completamente, altre non sono in grado di camminare sei mesi dopo l’esordio della malattia, altre ancora non sopravvivono. Una cosa è certa: non bisogna mai arrendersi. «A volte sto meglio, a volte sto peggio ma, sino a quando Dio me lo permetterà, continuerò ad allenare» ha dichiarato a tal proposito Tabarez. (agg. di Silvana Palazzo)
COS’È LA SINDROME DI GUILLAIN BARRÈ DI TABAREZ
Cos’è la sindrome di Guillain Barré di Oscar Washington Tabarez è una delle domande più frequenti che si stanno ponendo gli appassionati di calcio ma non solo che hanno visto a bordo campo il Commissario Tecnico dell’Uruguay, in stampelle e sofferente. A 71 anni si è presentato in Russia con i segni di una grave malattia che gli ha causato una mobilità limitata. Si tratta della Sindrome di Guillain Barré, una patologia neurologica che porta progressivamente alla paralisi degli arti. Una malattia rara che può esordire a qualsiasi età, ma che non ha fiaccato le resistenze di un allenatore che, chiamato ‘Maestro’ in patria, ha continuato a trasmettere energia ai suoi ragazzi dalla panchina, esultando con il consueto fervore ad ogni gol dell’Uruguay in Coppa del Mondo.
I DANNI ALLA MIELINA
La Sindrome di Guillain Barré è come vengono comunemente chiamate una serie di neuropatie rare dei sistema nervoso periferico, che presentano come sintomi principali debolezza muscolare e formicolii, inizialmente nella zona delle gambe e successivamente estendendosi alla parte superiore del corpo coinvolgendo i muscoli relativi alla respirazione, della testa e del collo, fino ad arrivare nei casi più gravi alla paralisi. Questo avviene perché in tali tipi di neuropatie viene coinvolta la mielina, la guaina attraverso la quale il sistema nervoso fa viaggiare i suoi impulsi. Con la mielina danneggiata, tali impulsi non arrivano dal cervello, portando dunque ad una ridotta mobiità con tutte le relative conseguenze invalidanti nella vita di tutti i giorni.
LA CAUSA UN’INFEZIONE BATTERICA?
Come detto, la Sindrome di Guillain Barré può manifestarsi a qualunque età, ed è spesso un’infezione batterica a scatenarla, anche se non ci sono ancora certezze assolute in merito a questo. Essendo una malattia autoimmune, spesso viene utilizzata una terapia a base di Immonoglobine G, ovviamente abbinate a fisioterapia e cure per cercare di rallentare il più possible il processo degenerativo della mobilità degli arti. Tabarez è sempre stato fatalista in merito alla sua malattia, spiegando: “A volte sto meglio, alcuni giorni sto peggio, ma finché Dio me ne darà la forza, continuerò ad allenare”. Un esempio per tutti quelli che stanno seguendo la sua battaglia contro la malattia anche ai Mondiali.