Sarebbe stato grazie soprattutto all’abilità del pilota, oltre che anche a un pizzico di fortuna, che l’aereo precipitato in Messico nei pressi di Durango non ha fatto registrare alcuna vittima. Al momento, tuttavia, stando alle fonti di stampa locali, sarebbero comunque 85 le persone ferite in vario modo, mentre sarebbero invece due i passeggeri che sono stati ricoverati in gravi condizioni. Ovviamente il bilancio è in continuo aggiornamento e adesso è al vaglio degli inquirenti la dinamica dell’incidente anche se alcune testimonianze di chi era a bordo lascia pensare che potrebbero avere avuto un ruolo determinante le cattive condizioni meteo. Intervistato dall’emittente ABC, un passeggero ha affermato che a suo giudizio l’aereo della compagnia di bandiera Aeromexico non avrebbe dovuto volare dal momento che già prima del decollo erano state segnalate perturbazioni e tempeste nella zona: “Non dovevamo volare” ha spiegato in una intervista, aggiungendo che il velivolo a un certo punto ha cominciato a prendere velocità, prima di cominciare ad andare su e giù fino a quando per tutti quelli che erano a bordo è sembrato di andare a sbattere contro una gigantesca barriera, schiantandosi di fatto al suolo. (agg. di R. G. Flore)
SALVI GRAZIE ALL’ABILITA’ DEL PILOTA
E’ grazie all’abilità del pilota, tra i feriti più gravi purtroppo, Carlos Galvàn Meyran che si è potuto evitare il disastro. La sua manovra ha permesso infatti di riportare il velivolo in posizione livellata fino a quando ha impattato con il suolo, evitando così che cadesse in picchiata disintegrandosi. Le cause al momento sono sempre imputate al maltempo, vento e grandine forti, ma non si esclude una avaria al motore sinistro. Raggiunti i 250/300 chilometri orari, il pilota invece di avviare l’usuale cabrata ha deciso di provare ad atterrare. Una decisione presa in una frazione di secondo che ha salvato la vita a oltre 100 persone (Agg. Paolo Vites)
GLI INCIDENTI AEREI IN DIMINUIZIONE
Il miracolo, i feriti senza le vittime e i dati che “confortano” nonostante la caduta: la situazione degli incidenti aerei, paradossalmente, è assai migliorata negli ultimi anni portando ai passeggeri una sicurezza sempre più garantita. Ripetiamo, fa specie ripeterlo dopo una sfiorata tragedia del genere, eppure in base alle statistiche mondiali – seppur ogni minimo incidente ovviamente fa molta più notizia per la gravità degli effetti – lo scorso anno è stato quello «più sicuro di tutti i tempi, sia per numero di eventi che di vittime». A dirlo è il rapporto stilato da Adrian Young, ricercatore dell’agenzia olandese To70, specializzata nell’aviazione: se poi si osserva il “Statistical Analysis of Commercial Aviation Accidents 1958-2016” diffuso dall’Avion Safety Network, allora si scopre come l’aereo sia il mezzo davvero più sicuro degli ultimi 20 anni, con la diminuzione di 8 volte del rischio di incidenti mortali, nonostante l’aumento esponenziale del traffico aereo (l’86% in più). (agg. di Niccolò Magnani)
MESI PRIMA DI SAPERE LA CAUSA DELLA CADUTA
Con il passare delle ore si chiariscono le dinamiche dell’incidente aereo avvenuto in Messico, dove fortunatamente non si è registrata alcuna vittima tra le 103 persone a bordo compreso il personale di volo. Si era detto di un forte vento che imperversava sulla zona, a cui si aggiunge adesso la notizia di una altrettanto forte grandinata improvvisa, il tutto ha congiurato al tentativo di atterraggio improvvisato che si è concluso in modo positivo. Il capo dell’aviazione civile messicana ha detto che ci vorranno mesi per conoscere le cause dell’incidente (Agg. Paolo Vites)
NESSUNA VITTIMA TRA LE 103 PERSONE A BORDO
Un miracolo, quello dell’aereo precipitato a Durango in Messico: delle 103 persone a bordo compreso il personale non è morto nessuno. Ci sono però 85 feriti, la maggior parte ha riportato solo ferite leggere, 49 sono state ricoverate in ospedale. I feriti seri, ma non a rischio della vita, sono due, tra cui uno dei piloti. L’aereo della Aeromexico è precipitato poco dopo il decollo, forse questo ha evitato la strage, in quanto non si è schiantato da forte altitudine. Si tratta di un velivolo Embraer 190, finito nella vegetazione che ha attutito il colpo, si è trattato di un atterraggio di emergenza a circa dieci chilometri dall’aeroporto, le cause sarebbero da attribuire al forte vento che imperversava in zona, come ha detto uno dei passeggeri: “L’aereo era appena decollato quando è stato come colpito da una forte raffica di vento” (Agg. Paolo Vites)
103 PERSONE A BORDO
Grave incidente aereo in Messico: un velivolo della compagnia Aeromexico è precipitato poco dopo le operazioni relative al decollo presso l’aeroporto di Guadalupe Victoria a Durango, nel nord del paese. L’aereo caduto aveva 100 persone a bordo e poco dopo le ore 23 in Italia l’Aeromexico ha confermato l’incidente, senza però fornire ulteriori dettagli sulla dinamica né sul fatto se possano esserci o meno superstiti dopo il grave impatto. Notizie però arrivano dall’emittente televisiva messicana Milenio, con un giornalista che ha affermato di aver chiaramente visto dei superstiti uscire dai rottami dell’aereo e addirittura incamminarsi da soli verso l’adiacente autostrada, per cercare aiuto. L’aereo, un un Embraer 190, durante il decollo è uscito dalla pista dell’aeroporto e delle immagini televisive lo hanno mostrato in parte in fiamme, incastrato nella vegetazione dopo la fine della pista.
IL GOVERNATORE: “ANCORA NESSUNA INFORMAZIONE CERTA”
Anche se sembra sicura la presenza di superstiti, ci sono anche sicuramente delle vittime, come ha riferito anche il sito ufficiale del quotidiano locale El Heraldo di Tabasco. E sempre attraverso Twitter, con i social che spesso giocano un ruolo fondamentale nel veicolare informazioni di fronte a tragedie di questo tipo, il governatore di Tabasco, José Rosas Jaispuro Torre, ha rilasciato una dichiarazione sull’accaduto: “Per il momento non abbiamo cifre di morti o feriti, una informazione che sarà fornita appena possibile.” I soccorsi stanno infatti ancora accorrendo sul luogo dell’incidente, con le squadre dei Vigili del Fuoco già al lavoro per domare l’incendio successivo all’impatto dell’aeroplano sulla vegetazione. Soltanto a fiamme spente probabilmente si potrà tracciare un bilancio coerente di vittime e superstiti.
https://twitter.com/Aeromexico/status/1024402730964709377?ref_src=twsrc%5Etfw” rel=”nofollow” rel=”nofollow