Vi stiamo riportando quanto accaduto a Matteo Renzi, con il cognato Andrea Conticini indagato insieme a due fratelli in una inchiesta per riciclaggio. Una vicenda che ricorda molto da vicino quella di Gianfranco Fini, ex leader di Fratelli d’Italia ora rinviato a giudizio per riciclaggio di denaro. Come accaduto all’ex presidente del Consiglio, ora semplice senatore, è stato messo nei guai dal cognato Gianfranco Tulliani, fratello della compagna Elisabetta. E dopo aver negato le accuse, l’ex numero uno di Alleanza Nazionale è arrivato ad ammettere: “Elisabetta mi ha confessato solo recentemente che, insieme al fratello Giancarlo, nel 2008, avevano deciso di comprare la casa di Montecarlo. Non l’ho riferito, nel primo interrogatorio, per timore delle ripercussioni laceranti che tali affermazioni avrebbero potuto causare nel mio ambito familiare, soprattutto con riferimento alle mie figlie. Oggi pero` sono convinto che per affermare la mia onorabilita` devo prescindere dalle mie vicende familiari, per quanto dolorose”. I soldi creano un sacco di problemi a volte… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RENZI E FINI, CHE SFORTUNA COI COGNATI!
Matteo Renzi come Gianfranco Fini, che sfortuna con i cognati. Vi stiamo raccontando in queste ore l’indagine della Procura di Firenze su Andrea Conticini, cognato dell’ex presidente del Consiglio, e sui suoi fratelli Alessandro e Luca. L’accusa è quella di riclcaggio di denaro, con Alessandro e Luca Conticini accusati anche di appropriazione indebita aggravata. I tre avrebbero ricevuto delle donazioni da Unicef e varie onlus per il finanziamento di un progetto benefico, ma anziché inviare i soldi nei Paesi africani se li sarebbero intascati. Una vicenda che, sottolinea Il Giornale, non è molto distante da quella vissuta da Gianfranco Fini e Gianfranco Tulliani, fratello della compagna Elisabetta. L’ex leader di Fratelli d’Italia, insieme al parente acquisito, è stato rinviato a giudizio per riciclaggio di denaro, una vicenda che ha posto fine alla sua carriera politica…
LA VICENDA DELLA CASA DI MONTECARLO
Gianfranco Fini è finito nei guai per la vicenda della casa di Montecarlo, un alloggio di circa 45 metri quadri lasciato in eredità ad Alleanza Nazionale nel 1999 dalla contessa Anna Maria Colleoni. Il partito vendette l’immobile nel 2008 ad una società off shore dell’isola Santa Lucia: una cessione da 300 mila euro. Ma l’alloggio risultò affittato con regolare contratto all’imprenditore immobiliare Gianfranco Tulliani, fratello di Elisabetta Tulliani, ovvero la compagna di Fini. Il caso ha avuto risvolti politici, con la denuncia di Storace il 30 luglio 2010: la Procura di Roma aprì un fascicolo sulla vicenda. Dopo una serie di attacchi e difese, nel 2015 l’immobile venne rivenduto dalla società proprietaria a un imprenditore svizzero: 1,3 milioni di euro di incasso. La casa è stata poi rimessa nuovamente in vendita a 1,6 milioni di euro. Secondo la Procura di Roma però Gianfranco Tulliani ricevette i soldi da Rudolf Baetsen per finanziarne l’acquisto. E Fini è finito al centro della vicenda per riciclaggio: lo scorso 22 gennaio 2018 è stato chiesto il rinvio a giudizio, accolto il 16 luglio…