Matteo Salvini è tornato a parlare dell’annuncio choc della capotrano di Trenord di pochi giorni fa. «Zingari, scendete» aveva invitato attraverso l’altoparlante sul treno della Milano-Cremona-Mantova. La vicenda ha provocato polemiche e sconcerto, ma il ministro dell’Interno e vicepremier ha preso le difese della dipendente. «Andrebbe premiata perché ha difeso il diritto di viaggiare sicuri», ha dichiarato da Lesina (Foggia), dove si trova per inaugurare la sede locale della Lega. «Io i treni pendolari li ho presi, i fenomeni della sinistra no», ha proseguito il leader della Lega. «Magari la capotreno una parola fuori posto l’ha detta ma il concetto era quello, viaggiare sicuri», ha spiegato Salvini, come riportato da RaiNews24. Il ministro torna a difendere la capotreno di Trenord che aveva chiesto ai rom di scendere dal convoglio su cui erano saliti senza biglietto. Le sue dichiarazioni però sono destinate a far discutere. (agg. di Silvana Palazzo)



“NON SAPEVO DEL MICROFONO”

Trenord, annuncio shock contro zingari: capotreno, “mi scuso”. Nuovi sviluppi della vicenda di Milano, accaduta due giorni fa: vi abbiamo raccontato con dovizia di particolari della frase discriminatoria di una operatrice della compagnia ferroviaria diffusa dagli altoparlanti sul convoglio che va da Milano a Mantova. Dopo il caos, che ha riguardato anche il mondo politico, è giunto il commento della capotreno coinvolta: “Ho sbagliato”, ha affermato la donna al Corriere della Sera. L’operatrice ha spiegato che fin dalla partenza del treno c’era un passeggero che camminava per i vari vagoni chiedendo di aiutare lui e la sua famiglia: “In quel preciso momento, davanti a me c’era un rom che si rifiutava di scendere. Io non mi sono davvero accorta che il microfono fosse acceso. So bene che non si dicono certe cose e mi scuso”.



“HO SBAGLIATO, MI SCUSO”

«I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. E agli zingari: scendete alla prossima fermata perché avete rotto i c…», questa la frase incriminata e ora la capotreno rischia il licenziamento. Trenord ha avviato una indagine interna, chiusa con grande rapidità: la capotreno ora scriverà una memoria difensiva per ricostruire l’accaduto. E la categoria è compatta nel difendere la collega: “Ho viaggiato sulla Milano-Cremona,una delle tratte più difficili. Mi spiace che la mia collega si sia lasciata andare ad affermazioni in cui, comunque, non vedo nulla di razzista”, le parole di un capotreno riportate da Corriere.it. Ricordiamo inoltre che Matteo Salvini, ministro dell’Interno, ha commentato così quanto accaduto: “Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e capitreno, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori… #Viaggiaresicuri è una priorità!”, sottolineando di essere pronto a fare tutto il possibile per evitare il licenziamento della dipendente.

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