«Sono stata violentata da due extracomunitari». La denuncia è di una ragazza in vacanza nel Salento. La vicenda risale alle prime ore del giorno di oggi. La minorenne, pare di 15 anni, ha dato l’allarme con una chiamata al 112, poi sul posto, nella pineta di Torre dell’Orso, sono accorsi i carabinieri, a cui la giovane ha raccontato di aver subito una violenza da parte di due extracomunitari. In queste circostanze si eseguono approfondimenti come rinvenimento di campioni biologici, riscontri medici, identikit dell’eventuale aggressore e raccolta di testimonianze per acclarare la veridicità del racconto e, quindi, risalire agli eventuali responsabili della violenza. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire i fatti e nel frattempo hanno fermato uno straniero privo di documenti. La versione della ragazza, come riportato da LeccePrima, è stata acquisita alla presenza di un assistente sociale. (agg. di Silvana Palazzo)
TURISTA MINORENNE: “VIOLENTATA DA DUE EXTRACOMUNITARI”
Una turista minorenne ha raccontato di avere subito una violenza sessuale sul litorale di Melendugno. La giovane, soccorsa dai carabinieri nella pineta di Torre dell’Orso, aveva chiamato il 112 dichiarando di essere stata stuprata da due extracomunitari. Se la notizie venisse confermata, sarebbe uno degli episodi più gravi dell’estate salentina. Sull’accaduto sono in corso gli accertamenti e le verifiche dei militari dell’Arma. Alle prime luci dell’alba la ragazza minorenne ha chiesto i soccorsi raccontato la violenza subita. La giovane, in vacanza con la famiglia nel Salento, è stata subito raggiunta dai militari, a cui ha raccontato di essere stata violentata da due extracomunitari. Ora i carabinieri della Compagnia di Lecce e della Stazione di Melendugno, come riportato dall’Ansa, stanno indagando sull’accaduto e vagliando la posizione di uno straniero privo di documenti.
AL VAGLIO LA POSIZIONE DI UN IMMIGRATO
La violenza sessuale è avvenuta all’interno della pineta della marina di Melendugno, un luogo su cui più volte è stato lanciato l’allarme dagli amministratori perché è diventato ormai praticamente inaccessibile. Questa zona è spesso teatro di occupazioni abusive, situazioni di spaccio di stupefacenti, sgomberi, arresti e denunce. Proprio a fine luglio c’è stato un blitz della polizia. La minore è stata accompagnata in ospedale per essere sottoposta agli esami medici del caso, utili anche a trovare riscontro del suo drammatico racconto. Sul posto invece anche la Sezione investigazioni scientifiche. Le indagini sono in corso per acclarare la veridicità dei fatti anche tramite l’ascolto di eventuali testimoni. Secondo quanto riportato da Teleramanews, due ragazzi extracomunitari sono già stati identificati e ascoltati. La loro ricostruzione però non coincide con quella fornita dalla giovane.