Con il passare delle ore iniziano ad emergere maggiori dettagli su quanto accaduto in Sardegna, dove una barca è affondata a largo di Lu Bagnu, una delle spiagge di Castelsardo (Sassari), portando alla morte di due persone. In un primo momento si era detto che delle vittime, due uomini sulla sessantina (uno trovato sugli scogli, l’altro all’interno della cabina), si fosse riuscito ad identificarne solamente uno. Il lavoro degli inquirenti, però,  nelle ultime ore ha portato al riconoscimento di entrambi i morti di quella che sembra essere a tutti gli effetti una tragedia in mare. Come riportato da Il Corriere della Sera, si tratta di due medici residenti in provincia di Sassari: il dentista Pietro Spanu, 70 anni e l’urologo Giovanni Di Maria. La barca, un motoscafo lungo 6 metri, secondo la ricostruzione maggiormente avvalorata finora, potrebbe essere finita su una secca ed essersi capovolta. (agg. di Dario D’Angelo)



UNA VITTIMA TROVATA SUGLI SCOGLI

Carabinieri, Capitaneria di Porto, tecnici della scientifica e vigili del fuoco sono tutti impegnati per tentare di ricostruire le circostanze che hanno portato una barca ad affondare all’altezza del villaggio “Rasciada”, sul litorale di Lu Bagnu, una delle spiagge di Castelsardo (Sassari), sulla costa settentrionale della Sardegna. Come riportato dall’Ansa, ad occupare il natante, un’imbarcazione a motore che potrebbe essere finita questa notte in una secca, erano due uomini sulla sessantina. Il primo è stato ritrovato e recuperato sugli scogli, quasi come se avesse tentato di raggiungere a nuoto la riva, il secondo è stato scoperto all’interno della cabina, semiaffondata, della piccola barca. Per quanto per il momento sia stata identificata una sola vittima, pare ormai sempre più certo che le vittime non siano turisti. (agg. di Dario D’Angelo)



LE VITTIME SONO DEL POSTO

Una barca che affonda in Sardegna, nelle acque antistanti il litorale di Lu Bagnu (Sassari), e due persone perdono tragicamente la vita. Questa l’amara scoperta fatta questa mattina, intorno alle 8:30, poco a largo di una delle spiagge di Castelsardo, dove i corpi di due uomini sulla sessantina sono stati recuperati dalla Capitaneria di Porto Torres davanti ad una scogliera in quello che a prima vista pare essere il frutto di un incidente in barca. Come riportato da La Stampa, il natante, un’imbarcazione a motore di 6 metri semiaffondata, è stato avvistato dinanzi alla costa di Rasciada, a circa 150 metri dalla scogliera. La barca con molta probabilità è finita stanotte in una secca ma la convinzione è che non si tratti di turisti dal momento che la gente del posto ha segnalato come la barca in questione sia solitamente ormeggiata nel vicino porticciolo di Castelsardo. Dopo il recupero dei corpi e dell’imbarcazione ad opera della capitaneria di porto hanno preso il via le indagini per ricostruire le ultime ore di vita delle vittime e la dinamica dell’incidente, definito da La Nuova Sardegna un vero e proprio “giallo”, che ne avrebbe causato la morte anche con l’ausilio degli uomini della Scientifica. (agg. di Dario D’Angelo)



SARDEGNA, BARCA AFFONDA: DUE MORTI

Sardegna, affonda barca: due morti sul litorale di Lu Bagnu, una delle spiagge di Castelsardo in provincia di Sassari. Le notizie sono ancora frammentarie, ma i colleghi dell’Ansa hanno ricostruito quanto accaduto nelle ultime ore sulla costa settentrionale dell’isola sarda: l’imbarcazione è affondata in seguito ad un incidente e dobbiamo purtroppo registrare la morte di due persone. La vicenda si è verificata all’altezza del noto villaggio Rasciada: sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri e la capitaneria di porto, con la Guardia Costiera al ricostruire la dinamica dell’incidente. Non sono ancora chiare le cause dell’incidente, così come le generalità delle due persone coinvolte nel drammatico evento.

GIALLO A LU BAGNU SULLA DINAMICA DELL’INCIDENTE

Secondo quanto sottolineato dai colleghi di Repubblica, l’incidente con la barca affondata è un vero e proprio giallo: il primo corpo senza vita è stato recuperato sugli scogli, mentre il secondo è stato scoperto all’interno della cabina della barca semiaffondata, che si trovava molto vicino alla riva. Il primo ritrovamento è stato effettuato attorno alle ore 8.30 da una pattuglia della capitaneria di Porto Torres, mentre il secondo è stato rinvenuto più tardi, in seguito a una successiva immersione di una motovedetta e dei vigili del fuoco. Da accertare i motivi del tragico incidente, con l’imbarcazione a motore, lunga circa sei metri, che probabilmente è finita in una secca nel corso della notte. Identificata la prima vittima, non ancora la seconda: non si tratta di turisti, sottolinea Repubblica. Investigatori al lavoro per ricostruire con esattezza le ultime ore delle due persone.