Un forte terremoto di magnitudo 5.2 sulla scala Richter si è verificato alle 17:38 (ora italiana) di oggi, sabato 11 agosto 2018, in Albania, a 40 km dalla capitale Tirana. Come riportato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il movimento tellurico ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 41.54 e longitudine 20.05, con ipocentro localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 18 km. Come riportato da Il Corriere della Sera, per il momento non ci sono notizie di danni a cose e/o persone, ma a dimostrazione di quanto la scossa sia stata intensa vi è il fatto che il terremoto sia stato avvertito nitidamente anche in Macedonia, Montenegro e Kosovo. Ulteriori aggiornamenti sulla situsi attendono (agg. di Dario D’Angelo)
TROVATI MORTI ALPINISTI DISPERSI
Con il passare delle ore si era persa ogni speranza di ritrovarli in vita, ma la conferma è arrivata oggi pomeriggio quando gli uomini del soccorso alpino hanno individuato i cadaveri dei tre alpinisti scomparsi da martedì scorso. Le operazioni di soccorso seppur tra mille difficoltà hanno portato fino adesso al recupero di una solamente delle salme, riconosciuta per Luca Lombardini, 31 anni. Il corpo di Lombardini era in un crepaccio a oltre 3000 metri, in quella zona spesso avvengono cadute di materiale per questo motivo il recupero della salma è stato possibile solamente con l’elicottero. Le operazioni di recupero degli altri due alpinisti morti si concluderanno nei prossimi giorni.
IL CROLLO DELLA LIRA TURCA AFFOSSA LA BORSA
Il continuo calo della Lira Turca, che dall’inizio dell’anno ha perso oltre un terzo del suo valore, unitamente alle prese di beneficio degli investitori hanno portato a un Venerdì di passione su tutte le piazze finanziarie europee. Milano in tale contesto ha perso il 2.5 % dopo aver nel corso della giornata perso oltre il 3%, pesante anche la fiammata dello spread italiano con la differenza tra titoli di stato e Bund tedeschi che è arrivata a oltre 260 punti base. Da sottolineare come il governo di Ankara ha cercato di tranquillizzare gli investitori, il genero di Ergodan ha infatti dichiarato che l’inflazione sarà dimezzato entro il 2020. La notizia ha fatto perdere interesse alle oltre operazioni finanziare, tra queste la certificazione che l’export italiano è in netta crescita.
SI INFIAMMA LO SCONTRO AL GOVERNO
Il congelamento del “bando sulle periferie” ha portato un vero e proprio scontro nell’esecutivo giallo verde. I primi ad esporsi sono stati i sindaci delle città metropolitani, non solamente quelli dell’opposizione ma anche quelli della Lega e del Movimento cinque stelle. In tale contesto da registrare come il Sindaco di Milano Beppe Sala ipotizza la presentazione di un ricorso a vari tribunali amministrativi regionali. Per Sala quei soldi spettano ai comuni, con le civicità che si sono non solo espressi con i cittadini ma anche in alcuni casi predisposto i bandi di gara. Da segnalare come nel coro di critiche fa da contraltare la dichiarazione della Raggi, con il primo cittadino delle città dell’urbe sicura che il governo non toccherà i 18 milioni di euro “promessi” alla città eterna. La dichiarazione della Raggi ha gettato benzina sul fuoco, ipotizzando che esistano città di serie A e città di serie B.
CALCIOMERCATO, CONTINUA LA TELENOVELA MODRIC
Ormai manca pochissimo all’inizio del campionato e la querelle che sta animando questi ultimi giorni di calciomercato ruota attorno all’asso del Real Madrid Luca Modric. Il numero 10 croato a quanto sembra vorrebbe traslocare all’Inter ma non riceve il placet da parte del presidente del Real Perez. Gli interisti però ci credono soprattutto dopo che gli altri croati nerazzurri, Perisic in testa, danno per sicuro l’arrivo del loro connazionale. Difficile però che i Blancos dopo aver lasciato partire prima Zidane e poi Cristiano Ronaldo possano privarsi di un altro pezzo pregiato, un calciatore che darebbe nuovo lustro al calcio Italiano.