Hanno 30 e 40 anni i due arrestati e posti ai domiciliari a Napoli dopo l’assurda tentata strage andata in scena lo scorso maggio: non sono dunque “giovanissimi” come si riteneva in un primo momento, eppure hanno combinato guai e disagi all’interno del locale “Sea Garden” manco fossero degli adolescenti obnubilati dai fumi dell’alcol. Non solo, una volta allontanati hanno pensato “bene” di vendicarsi lanciandosi contro la fila di giovani davanti alla discoteca: secondo la ricostruzione effettuata dalla Polizia, i due hanno “testato” la resistenza del cancello con un primo sfondamento, poi hanno preso la rincorsa e a tutta velocità si sono scagliati contro l’ingresso della discoteca. Il 30enne di Napoli e il 40enne di Ottaviano ora dovranno difendersi dalla pesantissima e grave accusa di “tentato omicidio aggravato e continuato”. (agg. di Niccolò Magnani)
VENDETTA CON “CHIARO INTENTO OMICIDA”
«Avevano il chiaro intento di ucciderli»: questa la motivazione data dagli inquirenti per l’arresto dei due ragazzi che a bordo di una Panda hanno tentato una orrenda strage davanti alla discoteca di Salerno. Pare che la “vendetta” sia al momento il “movente” più ipotizzato dalle autorità e dalla Squadra Mobile, mentre le altre opzioni – specie quelle di vendette personali contro alcuni dei ragazzi fuori dal locale – sono al momento accantonate. Al momento, come spiega Napoli Today, i due giovanissimi sono stati messi agli arresti domiciliari dall’operazione congiunta della Squadra Mobile di Salerno, dall’Ufficio Prevenzione Generale e dal Soccorso Pubblico della Questura salernitana. Le analisi della scientifica hanno poi evidenziato come solo la presenza di quella “benedetta” transenna ha permesso di evitare una strage che sembrava invece già annunciata. (agg. di Niccolò Magnani)
PROVVIDENZIALE UNA TRANSENNA
I fatti risalgono solo allo scorso 6 maggio ma solo oggi i Carabinieri hanno proceduto a eseguire due misure di custodia cautelare nei confronti dei ragazzi che, a bordo di una Fiat Panda, si erano lanciati a tutta velocità contro la folla assiepata fuori dalla discoteca Sea Garden di Salerno dopo essere stati cacciati in quanto molesti. E dalle immagini in possesso della Squadra Mobile si vede come i due, originari di Napoli e accusati di tentato omicidio continuato e aggravato, avrebbero potuto causare una vera e propria strage se non fosse stato per una transenna che ha in parte limitato la corsa della vettura dopo che quest’ultima aveva anche sfondato un cancello dirigendosi verso il gruppo di persone che si trovava al di fuori del noto locale cittadino ubicato in via Clark. (agg. di R. G. Flore)
AUTO CONTRO FOLLA FUORI DALLA DISCOTECA
Salerno, auto contro folla davanti a discoteca: due arresti da parte degli agenti della Squadra Mobile della Questura salernitana. Ripercorriamo cos’è successo: la vicenda risale allo scorso 6 maggio 2018, tutto è accaduto di fronte alla nota discoteca Sea Garden di via Clark. Due ragazzi a bordo di una autovettura si lanciano volontariamente contro un gruppetto di circa dieci ragazzi, in fila all’ingresso del locale, a folle velocità. Un chiaro intento di ucciderli, secondo gli investigatori, con gli agenti della Polizia che attraverso la visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza e le testimonianze delle vittime hanno ricostruito la vicenda ed individuato i due responsabili, due ragazzi di Napoli. Il movente dell’aggressione? L’essere stati cacciati dal locale in precedenza poiché ritenuti molesti.
IL VIDEO CHOC
Come evidenziato dai colleghi di Salerno Notizie, il gip del Tribunale, su richiesta della Procura, ha messo un’ordinanza di custodia domiciliare nei confronti dei due indagati, ai quali risulta contestato il reato di tentato omicidio aggravato e continuato. Un gesto per vendetta, con i due aggressori che in un primo momento avevano fatto finta di allontanarsi del locale, per poi salire a bordo dell’automobile Fiat Panda e, dopo aver urtato il cancello che separa il parcheggio dall’ingresso del locale, e tentare di investire il gruppo di ragazzi. Ad evitare il peggio la provvidenziale presenza di una transenna, incagliatasi sotto la vettura, che ha rallentato la folle corsa della macchina. Qui di seguito vi proponiamo il video diramato dalle forze dell’ordine dell’episodio che, per fortuna, non ha provocato vittime e feriti ma solo tanto spavento