La tecnologia questa volta ha contribuito a portare all’arresto di un giovane spacciatore nel corso di un blitz compiuto nelle passate ore presso il Parco Peccei di Torino. Stando a quanto riporta il quotidiano Repubblica.it nell’edizione locale, gli agenti del commissariato hanno arrestato nelle passate ore un giovane di 20 anni, originario del Senegal, con l’accusa di spaccio di crack. Il ragazzo è stato trovato con nove rettangolini di droga occultati negli slip e pronti per essere venduti. L’intervento delle forze dell’ordine è stato reso possibile grazie ad una segnalazione attraverso Youpol, l’applicazione della polizia realizzata per raccogliere le segnalazioni dei cittadini soprattutto in riferimento a crimini legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Questa volta, dunque, gli agenti hanno ritenuto attendibile la segnalazione procedendo così ai dovuti controlli ed all’arresto del giovane pusher all’interno dei giardini Peccei.
ARRESTATO SPACCIATORE GRAZIE ALL’APP YOUPOL
Il 20enne arrestato nelle passate ore a Torino per detenzione di sostanza stupefacente, è un ragazzo senegalese irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici. Il suo arresto è stato reso possibile grazie all’app Youpol. La segnalazione parlava di spacciatori presenti in piazza Ghirlandaio. Quando gli agenti di polizia si sono recati sul posto hanno notato subito un ragazzo seduto nel parco Peccei, inaugurato lo scorso anno nel quartiere torinese Barriera. Quindi hanno lasciato la propria auto di servizio lontano proseguendo a piedi costeggiando i condomini e fino a sorprenderlo. Anche durante l’arresto, hanno segnalato gli stessi agenti, il cellulare del giovane pusher non ha mai smesso di suonare. Proprio sul suo dispositivo giungevano continuamente le prenotazioni dei suoi clienti che però, per il momento, dovranno fare a meno di lui. Nelle tasche del 20enne anche 200 euro circa in contanti.