Il probabile attacco terroristico a Westminster, con l’auto lanciatasi contro il Parlamento a Londra nella mattinata di martedì 14 agosto, prende quota come ipotesi anche sulla base delle testimonianze dei passanti, che hanno raccontato di aver visto deliberatamente una macchina color argento puntare le recinzioni, noncurante dei passanti che sono stati investiti: “Stavo camminando dall’altra parte della strada, ho sentito un pò di rumore e qualcuno ha urlato, mi sono girata e ho visto una macchina color argento guidare molto velocemente vicino alle recinzioni, forse anche sul marciapiede.” Così ha raccontato una donna, con l’automobile che ha investito anche diversi passanti e un ciclista: fortunatamente nessuno di essi è in pericolo di vita. (agg. di Fabio Belli)
MAY: NON CI DIVIDERANNO
“Il terrorismo non ci dividerà”: con queste parole la premier britannica Theresa May ha commentato l’attentato andato in scena questa mattina a Londra, dove un uomo alla guida di una Ford Fiesta si è scagliato contro le barriere di protezione del Parlamento, nella zona di Westiminster, per fortuna senza provocare morti e soltanto pochi feriti di lieve entità. Il primo ministro, come riportato da interris.it, ha dichiarato:”L’obiettivo contorto degli estremisti è usare la violenza e il terrore per dividerci: non ci riusciranno”. L’inquilina di Downing Street ha voluto sottolineare “il formidabile coraggio” e la rapidità d’intervento dei servizi di emergenza, che hanno bloccato l’uomo nel giro di un minuto dallo schianto. Dopo questo episodio, sembra dunque ancora più giustificato il livello del rischio terroristico fermo in tutto il Regno Unito da oltre un anno su “grave”. (agg. di Dario D’Angelo)
SCOTLAND YARD, “ATTO DELIBERATO”
Mentre la situazione nei pressi del Parlamento britannico torna pian piano alla normalità ed è stata riaperta anche Parliament Square, a differenza di St. Margareth Street (rimasta transennata perché uno dei luoghi dell’attacco), l’opinione pubblica e i media si interrogano se quello perpetrato oggi da un uomo di colore con una Ford Fiesta verso Westminster sia stato o meno l’ennesimo atto terroristico contro Londra. Stando a fonti di Scotland Yard, che hanno arrestato senza molte difficoltà l’uomo, subito arresosi ma che adesso non sembra voler collaborare con gli inquirenti, l’impressione è che si sia trattato a tutti gli effetti di “un atto deliberato” che lascerebbe dunque pensare a una matrice terroristica. Ad ogni modo, nelle ultime ore è intervenuto il sindaco della City, Sadiq Khan, che ha annunciato come nei prossimi giorni saranno dispiegate ulteriori forze (ovvero agenti armati e non) per presidiare alcuni luoghi sensibili della metropoli, anche se proprio uno dei portavoce di Scotland Yard ha escluso che a breve possano verificarsi altre situazioni di emergenza o di pericolo per la pubblica sicurezza. (agg. di R. G. Flore)
L’ARRESTATO NON COLLABORA
Non sta collaborando con Scotland Yard l’uomo che questa mattina, alle ore 7:30 locali, alla guida di una Ford color argento si è scagliato contro le barriere di protezione del Parlamento di Londra, nella zona di Westiminster. A riportarlo è la polizia della capitale, che ha deciso di indagare l’autore di quella che ha definito “un’azione deliberata” con l’accusa di attività terroristica. Come riferito dall’Agi, l’ipotesi di un incidente con il passare delle ore si fa sempre più flebile: la conferma arriva anche dalla scelta di affidare le indagini all’unità antiterrorismo. Intanto, come riporta l’Ansa, il sindaco di Londra Sadiq Khan ha annunciato che oggi e nei prossimi giorni saranno dispiegati più agenti armati e disarmati. Tuttavia, ha proseguito il primo cittadino “la gente non deve spaventarsi per questo. Le persone devono restare calme e vigili”. (agg. di Dario D’Angelo)
SESSANTA SECONDI PER L’ARRESTO
Sessanta secondi: tanti sono bastati alle forze dell’ordine britanniche e agli agenti sul posto per fermare e neutralizzare l’uomo che, con la sua auto, si era lanciato contro le barriere del Parlamento di Westminster a Londra: nelle immagini diffuse nelle ultime ore da vari media si vede l’attentatore, un uomo di colore di cui però non si conoscono ancora né il movente né il background, uscire alla vettura come se niente fosse, senza opporre resistenza e stando a quanto si apprende disarmato, segno che il suo unico obiettivo era quello di dirigersi a tutta velocità con la vettura con quello che è uno dei simboli della vita politica britannica, ma senza seguire le orme di altri attentatori che in situazioni simili avevano poi proseguito i loro attacchi accoltellano o sparando a chiunque si trovasse in zona. Intanto, proprio Scotland Yard ha diffuso i dati ufficiali sui feriti di questo fallito attacco: sarebbero tre le persone coinvolte, delle quali tuttavia solo una si trova al momento ancora ricoverata in ospedale. (agg. di R. G. Flore)
IL VIDEO DELL’IMPATTO
Il momento dell’impatto, mostrato da un video della Bbc, è impressionante e fa capire come per fortuna sia avvenuto ad un ora assai presta e che vi erano pochi pedoni, altrimenti il bilancio sarebbe stato assai peggiore. La polizia, dopo aver arrestato il conducente e affidato l’indagine alla sezione antiterrorismo di Scotland Yard, ha fatto sapere che il 30enne di colore «non sta collaborando» durante i primissimi interrogatori. Duro è intanto il messaggio che arriva direttamente dalla Casa Bianca, dove il Presidente Trump ha twittato poco fa sull’attentato (dato per lui accertato, ndr) avvenuto a Londra: «Un altro attacco terroristico a Londra…Questi animali sono pazzi e devono essere trattati con forza e durezza!”». Al momento altri dettagli sul presunto attacco terroristico non ve ne sono, con gli investigatori che giustamente tengono massimo riserbo per capire se vi siano eventuali complici e altri dettagli da scoprire prima del “circo mediatico” prevedibile in merito, non solo in Inghilterra. QUI IL VIDEO DELL’IMPATTO CONTRO LE BARRIERE
BLOCCATO IL PARLAMENTO
L’uomo che ha guidato la propria auto contro le barriere del Parlamento di Westminster è stato arrestato e ora risulta indagato ufficialmente per terrorismo: non sono ancora chiari i motivi e le modalità utilizzato per l’attacco per fortuna “spuntato” contro il Parlamento inglese, eppure le autorità sospettano di terrorismo appena un anno dopo il ben più grave attentato avvenuto nei medesimi luoghi. L’auto era una Ford Fiesta color argento e l’uomo «è di origini africane tra i 20 e i 30 anni», spiegano dalla Polizia Metropolitana di Londra. Gli investigatori hanno confermato che l’uomo era solo in auto e nella vettura non sono state trovate armi: pare però che sia proprio “deliberato” l’azione anche se non è chiaro il perché ad un orario con così poche persone e soprattutto nel periodo in cui Westminster è chiuso per la pausa estiva. «Sul veicolo è al lavoro la scientifica. Gli agenti, in tute blu, stanno esaminando il veicolo, che risulta abbia il permesso di circolazione del ministero dei Trasporti fino al 28 maggio 2019», riporta l’Ansa.
WESTMINSTER IN LOCK DOWN
Il bilancio di quanto accaduto stamattina a Londra alle ore 7:37 locali, quando un’auto si è schiantata a velocità sostenuta contro le barriere poste a protezione del palazzo del Parlamento britannico di Westminster, è di due feriti. Lo ha dichiarato il servizio ambulanze della capitale, sostenendo che entrambe le persone sono state medicate sul posto e trasferite in ospedale ma non appaiono ferite in modo grave. Intanto emergono ulteriori dettagli rispetto all’autore dell’azione contro il Parlamento: come riferito da diversi testimoni e riportato dall’Ansa, l’uomo, un cittadino di colore che indossava una camicia e un giaccone con il cappuccio, era al volante di una Ford di color argento, immediatamente circondata dai poliziotti che hanno poi proceduto all’arresto. Nella sua folle corsa, ampiamente oltre ai limiti di velocità, l’automobile avrebbe travolto anche un ciclista. In questo momento l’area di Westminster è stata posta in lockdown e anche l’omonima stazione metro è stata chiusa. (agg. di Dario D’Angelo)
SCOTLAND YARD, “AZIONE DELIBERATA”
Molti elementi non tornano nello strano “attacco” avvenuto a Londra questa mattina: se da un lato giustamente molti analisti notano come il Parlamento sia chiuso in questi giorni per le ferie estive e che inoltre di turisti a quell’ora del mattino non ve ne sono molti in quella zona, dall’altra i primi testimoni spiegano come l’azione dell’uomo di origini africane a bordo dell’auto impazzita sarebbe «un atto deliberato». Scotland Yard si dice non sicura che si tratti di attacco terroristico anche se le testimonianza raccontano come l’auto si sarebbe lanciata «deliberatamente» contro alcuni passanti prima di finire contro le barriere di Westminster. Come spiega la Bbc sulla sua edizione online, l’automobile è giunta alle barriere dopo aver percorso l’intera corsia riservata ai Taxi che si dirigono dentro l’edificio inglese. Sul fronte bilancio feriti, per fortuna le notizie sono positive: ci sarebbero solo due persone rimaste ferite ma comunque medicate sul posto e «non in pericolo di vita».
AUTO CONTRO PARLAMENTO LONDRA
È paura forte a Londra dove questa mattina, attorno alle 8.30 ore italiane un’auto ha sfondato le barriere a Westminster, davanti al Parlamento inglese, schiantandosi qualche metro più avanti in uno dei punti più controllati del Paese dopo il gravissimo attentato di Londra del 22 marzo 2017, proprio presso il Parliament Square vicino a Palazzo di Westminster. Secondo quanto riportato subito dai media inglesi, un uomo sarebbe stato arrestato dopo l’incidente-attacco, ancora infatti non è chiaro di che natura sia l’allarme scattato pochi minuti fa che immediatamente ha riportato alla mente degli inglesi quelle ore terribili di un anno e mezzo fa. Secondo le primissime informazioni avute dalla Bbc, ci sarebbero dei pedoni feriti durante l’uscita di strada dell’auto impazzita: un forte impatto che pare al momento non aver provocato vittime ma che evidentemente dovrà essere valutato con più calma nelle prossime ore per capire con più certezza cosa sia realmente successo attorno al Parlamento inglese.
SCOTLAND YARD: “UN UOMO ARRESTATO”
Lo schianto è avvenuto alle 7.37 locali, (8,37 italiane). Nelle zone circostante, tra Millbank, Parliament Square e Victoria Tower, è stato approntato un cordone di sicurezza, spiega Repubblica. Scotland Yard e la Metropolitana Police of London hanno fatto sapere, confermando i rumors di stampa, che «un uomo è stato arrestato, incolume, dopo l’incidente avvenuto con le barriere del Parlamento». Non si hanno altre informazioni, anche se circolano alcune immagini della Bbc e di SkyNews che ritrarrebbero un uomo di colore, sulla quarantina, mentre viene arrestato dalla Polizia. In assenza di altre informazioni attendiamo maggiori conferme dalle autorità che al momento parlano solo di “diversi feriti” ma che non danno particolari e dettagli sull’uomo arrestato davanti a Westminster.
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