La tragedia di questa mattina a Genova, con il crollo del ponte autostradale Morandi, ha spinto la Prefettura a rilasciare due numeri speciali per richiedere informazioni o per segnalare eventuali dispersi: 010/5360637-010/5360654. Oltre venti morti, diversi feriti e molte persone allontanate dalla propria abitazione per timore di ulteriori crolli. Al centro civico stanno arrivando donazioni di ogni genere per le persone in difficoltà, mentre sono state smentite le richieste di donazioni di sangue nei centri ospedalieri della città. L’Avis Genova, sulla propria pagina social, ha precisato che in queste ore non è necessario recarsi nei centri specializzati per le donazioni e che in caso di necessità verranno diramate comunicazioni ufficiali. “Il protocollo di emergenza è attivato dalle 12 in tutti gli ospedali” ha confermato il direttore di Alisa, Walter Locatell.



Genova, Locatelli (Alisa): diffidare da appelli social

Nel corso dell’intervista rilasciata da Walter Locatelli, il direttore ha suggerito ai genovesi di diffidare da appelli social, ma di consultare solo fonti ufficiali per eventuali informazioni, segnalazioni o donazioni. “Evitare appelli spontanei o non verificati che circolano sui Social. Non siamo in situazione di carenza di sangue anche perchè si è attivato il piano di emergenza nazionale” riporta il noto quotidiano genovese Il Secolo XIX. A Genova intanto è arrivato anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione. Il sindaco Bucci, invece, ha parlato di una Genova forte, desiderosa di reagire e di rimboccarsi le maniche per voltare pagina ed evitare nuove tragiche stragi in futuro.

Leggi anche

Ponte Morandi: risarcite 193 parti civili/ Castellucci e 9 imputati versano 5 milioni di euroPonte Morandi, svolta processo: sentenza più vicina/ 100 testimoni rinunciano alla deposizione