Macabra scoperta nella serata di martedì in Sicilia, precisamente ad Agrigento. Sotto il viadotto Scimè, nella zona di Spinasanta, è rinvenuto il corpo di un uomo in avanzato stato di decomposizione, come riferito dai colleghi de il Giornale di Sicilia. Grazie ai documenti ritrovati nei pantaloni della vittima, si è scoperto che si tratta di un immigrato di 32 anni originario del Ghana, scomparso il 9 luglio scorso. Il ragazzo è stato ritrovato tra gli alberi nella zona vicino al tribunale di Agrigento e alla stazione ferroviaria, e gli inquirenti non vogliono escludere alcuna ipotesi, dall’omicidio al suicidio passando per il malore.
L’AUTOPSIA FARA’ CHIAREZZA
La scomparsa, come detto sopra, era avvenuta durante lo scorso mese, e a denunciarla era stato un amico dello stesso ai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento. L’allarme era stato lanciato negli scorsi giorni da un residente della zona, che non ne poteva più del forte odore: «Da giorni – ha raccontato – sentiamo un cattivo odore provenire da dietro quel casotto, vicino agli alberi». La salma è stata portata all’obitorio e a breve verrà eseguita l’autopsia che farà sicuramente chiarezza circa le cause che hanno portato al decesso del povero ghanese.