Tragedia sfiorata ieri a Fontanarosa, piccolo comune in provincia di Avellino, nel corso di una processione considerata simbolo della tradizione sacra in Irpinia. Un obelisco costruito in paglia è infatti caduto mentre veniva trasportato per le vie del paese, lasciando sotto choc l’intera popolazione locale. Secondo i cittadini un evento simile rappresenta l’arrivo di sciagure. L’Obelisco di Fontanarosa viene costruito ogni anno e trasportato dai residenti in occasione del Ferragosto. Si tratta di un simbolo sacro legato alla Madonna della Misericordia ma che è caratterizzato anche da un’ampia connotazione superstiziosa. Il secolare simbolo per l’intera Irpinia, però, ieri è stato in qualche modo infranto a causa dell’incidente che ha lasciato incredula l’intera popolazione ma anche i turisti presenti. L’obelisco, trasportato durante la processione, proprio in occasione di una curva si sarebbe adagiato, spezzandosi, sulla facciata di un palazzo. La causa sarebbe da attribuire alla strada resa scivolosa dalla pioggia e ad una manovra azzardata. Da quel momento si sarebbero diffuse scene da vero panico tra la popolazione, anche se fortunatamente non sono stati registrati feriti ma, come riporta Irpinia news, solo qualche piccolo danno alla facciata del palazzo sul quale l’obelisco è caduto.
I PRECEDENTI CASI: GLI EPISODI NEFASTI DEL PASSATO
Secondo le testimonianze di coloro che ieri erano presenti a Fontanarosa al momento della caduta dell’obelisco, pare addirittura che qualcuno sia svenuto per il dispiacere e lo choc. Se infatti per molti ha rappresentato motivo di spavento ma anche dispiacere dopo molti mesi di lavoro e devozione, per altri lo choc è riferito alla superstizione secondo la quale un evento simile rappresenterebbe l’arrivo di malaugurate sciagure. IrpiniaOggi ricorda che un fatto simile, seppur di minore entità era già capitato 30 anni fa. Eppure, pare che anche nella vicina Mirabella Eclano dove annualmente vige la tradizione della stessa “tirata”, la caduta del carro andò a coincidere con eventi nefasti. Era il 1981 quando il Carro di Mirabella si abbatté al suolo annunciando la carestia che l’anno successivo travolse l’intera Irpinia. Così anche 80 anni dopo, annunciando il terribile terremoto in Irpinia dell’agosto 1962. L’avvenimento folcloristico e che avrebbe dovuto rappresentare un momento di grande festa per il paese, oltre a poter rappresentare una tragedia fortunatamente sventata ha portato comunque ad una serie di sentimenti di preoccupazione tra gli abitanti del posto.