Si dice estraneo ai fatti l’amante di Manuela Bailo, la 35enne bresciana scomparsa fra il 29 e il 31 luglio scorso, senza lasciare traccia di se. Come riportato poco fa dai colleghi dell’agenzia Ansa, l’uomo ha ammesso: «Io sono tranquillo, so di non aver fatto nulla e di non c’entrare con questa vicenda, ma allo stesso tempo sono preoccupato per lei». L’ex amante è più grande di Manuela di una decina di anni, e la loro relazione è andata avanti per un po’, prima di chiudersi da circa un annetto: «La nostra relazione era finita da oltre un anno – conferma lo stesso – e l’ultima volta che ho visto Manuela è stato venerdì sera prima della scomparsa. Ci siamo incontrati per un aperitivo con altri colleghi. Ho visto la solita Manu, allegra, serena».
“LA BOTTA ALLE COSTOLE? VI SPIEGO…”
I due, come del resto ha spiegato lo stesso ex amante, hanno continuano a frequentarsi, e nel contempo anche a scambiarsi messaggi via telefono. Vi sono infatti degli sms risalenti al giorno successivo l’aperitivo, quando poi la 35enne sparì: «Si, ci siamo scritti – dice – ma nessun messaggio particolare. Mi ha ribadito che andava al lago». Il lunedì seguente la scomparsa l’uomo è tornato al lavoro come se nulla fosse, essendo all’oscuro della situazione, ma riportando un forte dolore alle costole: «Solo una coincidenza – si giustifica – sono caduto in casa e ho preso una botta».