Grave incidente aereo verificatosi nella serata di ieri in quel di Cimadolmo, in provincia di Treviso (Veneto). Un piccolo aereo da turismo è precipitato causando la morte dei suoi due occupanti. Come riferito dai colleghi di FanPage, si è trattato di un errore umano, visto che il velivolo ha tranciato i cavi della media tensione, e si è quindi incendiato, con il comandante che ha poi perso il controllo dell’aereo, schiantandosi al suolo. Il velivolo, un Piper PA 18, si è quindi adagiato sul greto del fiume Piave, in attesa dei soccorsi che sono giunti pochi minuti dopo il disastro.
IL COMMENTO DEL SINDACO DI CIMADOLMO
Sul luogo dell’incidente i vigili del fuoco della stazione di Conegliano con l’elicottero Drago 71, che hanno spento l’incendio, ma per i due occupanti non vi era ormai più nulla da fare. Le vittime sono un uomo e una donna, il pilota Matteo Passatello, e la passeggera Ornella Pillot, entrambi di circa 40 anni (residenti in quel di Villorba), ed entrambi pare siano morti non per l’incendio, ma a seguito dell’impatto molto violento con il suolo. «Ho visto alzarsi del fumo e sono intervenuto subito – le parole del sindaco di Cimadolmo, Gianni Ministeri, che si trovava vicino al momento della tragedia – abbiamo dovuto mettere in sicurezza la strada. Ho subito visto il cavo dell’alta tensione, di traverso sulla strada e appoggiato ad un guard rail che faceva scintille. Abbiamo subito dato l’allarme ai soccorsi».