Un tragico incidente stradale che si sarebbe potuto evitare. E’ accaduto nella serata di ieri, in quel di Brescia, con il ferragosto di due persone che si è trasformato in breve tempo in una tragedia. Figlio e madre, rispettivamente di anni 66 e 93, sono stati investiti sulle strisce pedonali mentre stavano attraversando, da un centauro che aveva fumato (è risultato positivo alla cannabis), e che aveva bevuto più del dovuto. Notizie che purtroppo riportiamo di continuo, come quanto accaduto solamente pochi giorni fa, nella zona del Garda, dove un uomo ha investito due pedoni in automobile, per poi tornarsene tranquillamente a casa, come se nulla fosse accaduto. Lo stato psichico alterato è una delle prime cause di incidenti, e spesso e volentieri le vittime sono persone “innocenti”. Per il centauro, 47enne residente a Brescia, si apriranno ora le porte del processo per il reato di omicidio stradale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



POSITIVA ALLA CANNABIS

Si chiamano Annina Breggia e Mauro Rossi le due povere vittime del motociclista bresciano che nella giornata di ieri ha falciato e ucciso i due suddetti. L’autore di tale terribile gesto è un uomo di 47 anni residente in città, che stava viaggiando in via Lamarmora a bordo della sua Bmw 1002, moto di grossa cilindrata, verso le 18 di ieri sera. L’uomo, sottoposto in seguito ai test di alcol e droga, è risultato positivo alle sostanze cannabinoidi, come riferito dai colleghi di BresciaToday, ed inoltre nel suo sangue è stato rinvenuto un tasso alcolemico superiore a quanto consentito dalla legge vigente. Ed ora per il centauro si aprirà un processo per omicidio stradale, con la accuse nei suoi confronti pesantissime, aggravate dal fatto che lo stesso stesse guidando in stato psichico alterato per via dell’alcol bevuto e delle droghe assunte, ed inoltre, pare che la sua motoprocedesse ad una velocità troppo elevata per il tratto stradale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FALCIATI MADRE E FIGLIO

Spesso e volentieri le cronache raccontano di motociclisti morti a seguito di incidenti stradale per sbagli propri o per distrazioni altrui. Questa volta il centauro è invece divenuto un carnefice, con un uomo che in quel di Brescia ha ucciso due persone dopo averle falciate. Il loro “errore” è stato quello di aver attraversato la strada sulle strisce pedonali, ma il motociclista, poi risultato positivo ai test di alcol e droga, non li ha nemmeno visti, centrandoli in pieno: uno è morto sul colpo (un uomo di 66 anni), mentre la madre di 93 anni è deceduta poche ore dopo in ospedale. Moltissimi i passanti che hanno assisto alla scena, verificatasi in pieno Ferragosto, alcuni dei quali rimasti sotto shock per quanto appena visto. Tra l’altro pare che l’uomo stesse viaggiando ad altissima velocità, aggravando ancora di più la propria posizione: il centauro è stato denunciato per omicidio stradale, ed ora si trova in ospedale, piantonato dalle forze dell’ordine. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TRAVOLTE E UCCISE DUE PERSONE SULLE STRISCE

Un grave incidente si è verificato nella giornata di ieri in quel di Brescia, dove un uomo a bordo di una moto ha investito e ucciso due pedoni. Come riferito da diversi organi di informazione, a cominciare dall’edizione online de Il Giornale di Brescia, l’incidente è avvenuto in via Lamarmora, nella cittadina lombarda, e le due vittime stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali quando sono state appunto falciate dal motociclista. Si tratta di una donna di 93 anni, madre del figlio di 66.

MOTOCICLISTA A FOLLE VELOCITA’

L’uomo è morto sul colpo, centrato in pieno dal mezzo, mentre la donna anziana è stata soccorsa sul posto dal personale del 118, per poi essere trasferita in ospedale e morire poche ore dopo a seguito delle gravi ferite riportate durante lo scontro. Il motociclista, una volta sottoposto all’alcol test e a quello della droga, è risultato positivo in entrambi i casi: è stato quindi arrestato ed ora si trova piantonato presso l’ospedale. L’uomo alla guida, rimasto ferito dopo lo scontro, pare giungesse ad altissima velocità. L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri.