Una morte improvvisa quella di Daniele Melandri, ragazzino di appena 13 anni residente a Russi, provincia di Ravenna. Amava giocare a calcio, al punto che anche davanti al bar della mamma, lo si vedeva con il pallone fra i piedi, instancabile. Un arresto cardiaco se l’è portato via senza alcun preavviso, lasciando un’intera comunità sgomenta. Come riferisce l’edizione online de Il Resto del Carlino, Daniele sembrava sano come un pesce, ma martedì sera, verso le ore 22:00, si è sentito male mentre si trovava a casa con i genitori; a quel punto il giovane si è accasciato a terra, per non riprendersi più.
UNA MORTE “MISTERIOSA”
Subito sono stati chiamati i soccorsi, che hanno provato una disperata rianimazione del giovane che era già in arresto cardiaco. Quindi la corsa in ospedale presso l’ospedale Santa Maria delle Croci, per poi trasferirlo a Cesena, ma il ragazzino non è mai arrivato in Romagna, morto durante il trasporto. Difficile stabilire cosa sia successo, forse un’aritmia o a una malformazione, patologie rarissime che purtroppo capitano spesso e volentieri, come ad esempio il caso del compianto ex capitano della Fiorentina, Davide Astori, e che sono complicate da individuare se non tramite esami specifici. Domani si terranno i funerali alle ore 10 e sarà grande commozione.