“Elisa sta malissimo”: con questo messaggio lanciato dal suo profilo Facebook il papà della piccola di 3 anni che rischia la vita per una leucemia infantile ha gettato nello sconforto quanti speravano che il trapianto di midollo dello scorso mese di febbraio avesse messo da parte tutti i problemi di salute della bambina. Un vero e proprio calvario quello intrapreso da Elisa e dai suoi genitori, che grazie alla mobilitazione dei social nei mesi scorsi erano riusciti a garantire alla piccola il giusto donatore. E allora cos’è andato storto? Il papà di Elisa, sentito da Il Gazzettino, ha dichiarato:”Quello che è certo è che la situazione è precipitata. Ripeto: i motivi ci sono sconosciuti. Ora non ci resta che sperare ma la situazione è grave”. Stando a quanto riferito da Il Gazzettino, le prossime ore saranno cruciali perché l’equipe medica che sta seguendo Elisa valuterà quale strada intraprendere, in un modo o nell’altro. (agg. di Dario D’Angelo)
ELISA, LA BAMBINA DI 3 ANNI CON LA LEUCEMIA “STA MALISSIMO”
Elisa, la bimba di 3 anni affetta da una grave leucemia infantile “sta malissimo”. A riferirlo è stato il padre, Fabio Pardini, in un disperato messaggio scritto su Facebook. Da tempo sono in tanti a seguire con ansia e trepidazione il calvario della piccola di Pordenone che lotta tra la vita e la morte ed il nuovo messaggio del padre sembra ridurre sempre di più le speranze. Lo scorso febbraio Elisa era stata sottoposta ad un delicato trapianto di midollo che aveva ridato speranza alla sua famiglia ma poi, purtroppo, la situazione è nuovamente precipitata. “Il quadro non è al momento chiaro e, proprio per questo, ogni nostro commento appare superfluo. Quello che è certo è che la situazione è precipitata. Ripeto: i motivi ci sono sconosciuti. Ora non ci resta che sperare ma la situazione è grave”, ha spiegato a Il Gazzettino papà Fabio. In passato, il genitore aveva usato proprio Facebook per lanciare attraverso il profilo “Salviamo Elisa” un appello con l’intento di invitare chiunque a sottoporsi alla tipizzazione, un esame del sangue che permette di ricavare il “proprio profilo” ed entrare nel registro dei donatori di midollo.
SPERANZA APPESA A UN FILO
Ad accogliere l’appello lanciato dal padre di Elisa erano stati anche molti volti dello spettacolo nazionali e non solo, come ad esempio il mattatore e showman Fiorello e la cantante Anastacia. Grazie al passaparola via social, era stato individuato il donatore perfetto e lo scorso febbraio, il trapianto di midollo al quale si era sottoposta la piccola Elisa aveva rappresentato motivo di grande gioia per la sua famiglia e l’Italia intera che stava seguendo il suo caso. “Il momento tanto atteso è arrivato, la piccola Elisa ha fatto il trapianto, il suo angelo sconosciuto le ha donato il midollo”, furono allora le parole di papà Fabio. Ora però, come riporta anche il quotidiano Il Messaggero, le condizioni di Elisa si sarebbero aggravate in modo importante e per i genitori della bambina, Fabio e Sabina, è tornato l’incubo di perdere il loro piccolo angelo. Sebbene entrambi si siano chiusi nel silenzio, le speranze di una ripresa non sono ancora del tutto spente.