Tra i consigli sempre validi, per di più in questa estate un po’ pazza a metà tra un caldo torrido e un meteo assai labile con temporali e nubifragi continui, sul fronte fulmini resta il caro vecchio mantra “cercate sempre un luogo chiuso”. È la soluzione migliore e non solo perché ieri a Paola e Piombino alcuni bagnanti hanno rischiato grosso a rimanere all’aperto durante il breve nubifragio: evitare dunque spiagge, parchi, oltre ovviamente al mare e alle piscine, durante un temporale. Non solo, se proprio siete costretti a rimanere all’aperto allora non mettetevi mai sotto un albero, o comunque con oggetti appuntiti e di materiale metallico in mano. Se proprio volete essere tranquilli, allora liberatevi come potete di oggetti metallici che trasportate: vale tutto, dagli orecchini alle collane, passando per braccialetti ed orologi. Mettete tutto in zaino o borsa e continuate a cercare un luogo chiuso: sempre meglio non rischiare.. 



CONSIGLI PER NON ESSERE COLPITI

Purtroppo per molte persone non è chiaro il rischio del rimanere in spiaggia o addirittura nell’acqua del mare durante un temporale. Non solo: i fulmini possono arrivare anche da temporali distanti venti chilometri e colpire ovunque. Il fatto è che le nostre teste e i nostri corpi sono “scambiati” dal fenomeno metereologico come antenne contro cui i fulmini normalmente vengono attirati scatenando su di essi il loro potenziale distruttivo. Può anche succedere che, se siamo in acqua, una scarica elettrica può colpirci anche se il fulmine è caduto a più di cento metri di distanza. E’ dunque consigliato allontanarsi immediatamente dal mare quando si vede giungere un temporale. Quello che non è successo ieri a Paola in Calabria dove un fulmine ha colpito due fratelli, uno dei quali di 67 anni ricoverato in gravi condizioni. Stessa cosa in Toscana a Piombino. Nella giornata di ieri sono stati centinaia i fulmini scaricatisi a terra in mezza Italia (Agg. Paolo Vites)



ALLAGAMENTI A PAOLA

Dopo il temporale che ieri si è abbattuto sul Cosentino, anche nella notte sono continuate le pessime condizioni meteo che hanno portato allagamenti in centro a Paola e nei comuni vicini per via dei nubifragi abbattuti su tutta la Calabria. Non si segnalano danni a cose o persone, anche se lo spavento per il fulmine che ha colpito i due fratelli ieri in spiaggia resta altissimo: le condizioni del fratello maggiore sono stabili ma restano serie, con la prognosi comunque riservata fino a nuovi bollettini dall’ospedale di Lamezia Terme. Per quanto riguarda invece il turista fiorentino a Piombino, il fulmine lo ha attraversato dalla schiena fino al collo ma per fortuna oggi si può parlare solo di una bruttissima esperienza, ma nulla più: «Un fulmine si è abbattuto proprio lì vicino, colpendo a quanto pare un tubo o comunque una struttura di ferro in spiaggia. E una delle saette laterali, cioè un residuo del fulmine, si è scaricata addosso al bagnante. Lo ha colpito alla schiena, procurandogli una vistosa ferita, e lo ha attraversato, uscendo da un lato del collo», racconta la moglie dell’uomo ai colleghi del Tirreno. Il pronto intervento dei medici presenti ha scongiurato ogni danno e hanno salvato il turista “fulminato” in pieno pomeriggio sulla spiaggia vicino a Follonica.  



LE CONDIZIONI DEI FERITI

Un fulmine in spiaggia ha colpito due fratelli a Paola. Uno dei due è in condizioni più preoccupanti anche se le ultime notizie parlano di scampato pericolo per entrambi. Il fratello di 66 anni è stato portato all’ospedale di Lamezia Terme direttamente in eliambulanza. Al momento non ci sono indicazioni precise per capire quali saranno le conseguenze per i due uomini che a prescindere da come andrà sono stati protagonisti di una situazione davvero molto particolare. Tra i due l’uomo di 57 anni è stato invece trasportato nel vicino ospedale di Paola e non avrebbe riportato nessun tipo di lesione grave. Durante un breve temporale, arrivato all’improvviso, i due sarebbero stati colpiti da un fulmine che ovviamente non avevano previsto sarebbe caduto al loro fianco durante la nottata. (agg. di Matteo Fantozzi)

NON SONO IN PERICOLO DI VITA

Stavano passeggiando sulla spiaggia di Paola, quando il forte temporale abbattutosi nel pomeriggio sul Cosentino li ha colti impreparati e due fratelli sono stati colpiti da un fulmine abbattutosi nelle loro vicinanze. Fortunatamente sulle loro condizioni arrivano adesso delle notizie incoraggianti: l’Ansa infatti specifica che F.D.R., radiologo paolano in pensione di 66 anni, l’uomo che era arrivato all’ospedale di Lamezia Terme in eliambulanza in condizioni più gravi, non in pericolo di vita. Il sito La Lince scrive che il radiologo “fortunatamente non avrebbe riportato danni irreparabili né dal punto di vista delle ustioni né dal punto di vista neurologico” ma i medici “lo terranno comunque sotto osservazione nelle prossime ore per scongiurare qualsiasi tipo di complicazione”. Sulle condizioni dell’altro fratello, 57 anni, confermato l’ottimismo iniziale: l’uomo non avrebbe riportato lesioni. (agg. di Dario D’Angelo)

FRATELLI FULMINATI SULLA SPIAGGIA DI PAOLA

Due episodi simili e gravissimi che hanno letteralmente incendiato il pomeriggio di un normale 19 agosto: un fulmine ha squarciato una spiaggia di Paola, nel Cosentino, colpendo due fratelli originari di Lamezia Terme (uno è molto grave). A Piombino invece (per la precisione, a Vignale-Riotorto) ad essere colpito è stato un 48enne: stesso risultato, ma per fortuna in questo secondo caso un medico gli ha di fatto salvato la vita. Andiamo con ordine e partiamo dalla Calabria: due fratelli di 66 e 57 anni sono rimasti feriti dopo che un fulmine li ha colpiti mentre stavano facendo una passeggiata in riva al mare. Un breve ma fortissimo temporale li ha sorpresi, fino alla drammatica saetta che li ha colpiti: il 66enne purtroppo è stato portato in gravi condizioni all’ospedale di Lamezia Terme, mentre il 57enne è stato condotto a Paola ma non ha riportato gravi lesioni.

FULMINE IN SPIAGGIA A PIOMBINO: SALVO PER MASSAGGIO CARDIACO

  Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e 118, esattamente come avvenuto in Toscana: anche se in questo secondo caso, il “grosso” era stato fatto da un medico che ha assistito alla scena choc in spiaggia ed è subito intervenuto. Il 48enne originario di Bagno a Ripoli (Firenze) stava prendendo il sole su un’amaca in spiaggia quando anche qui un breve ma roboante temporale lo ha sorpreso: colpito da un fulmine, l’uomo è andato in arresto cardiaco e solo l’intervento lesto del medico lì presente lo ha di fatti salvato. Come spiega l’Ansa, «un medico e un infermiere che si trovavano poco lontano per altri motivi e che hanno iniziato subito le manovre di rianimazione e il massaggio cardiaco. Sul posto è poi arrivato l’elicottero Pegaso e altri sanitari si sono calati con il verricello: dopo averlo stabilizzato lo hanno trasferito all’ospedale di Grosseto». Le condizioni non sono gravi e il 48enne, per fortuna, non sarebbe in pericolo di vita.