Milano, allerta su ponti e cavalcavia: preoccupano sei opere, amministrazione meneghina al lavoro per la messa in sicurezza. La tragedia di Genova, con il crollo del Ponte Morandi che ha provocato oltre quaranta vittime, ha acceso i riflettori sulla situazione di numerose opere in tutta Italia e la situazione è particolarmente delicata in quel di Milano: come sottolineato dai colleghi del Corriere della Sera, sono almeno sei le opere datate che preoccupano. Parliamo del ponte ferroviario di Fulvio Tesi in piazzale Istria, del ponte di via Farini, del doppio svincolo autostradale di viale Certosa e quelli di corso Lodi, via Imbonati e via Filargo. Queste le strutture sotto osservazione dallo scorso luglio, con il tavolo di coordinamento tra Comune di Milano e Ferrovie che ha puntato i fari sulle diverse situazioni citate.
ASSESSORE GRANELLI: “VOGLIAMO MASSIMA SICUREZZA”
Interpellato dal Corriere della Sera, l’assessore alla mobilità Marco Granelli ha sottolineato che la situazione che preoccupa di più è quella del ponte di via Farini: alcuni calcinacci sono crollati sui binari sottostanti e le operazioni di messa in sicurezza sono iniziate già a metà del mese scorso. Una prima misura cautelare è stata quella di dirottare il traffico pesante per limitare le sollecitazioni. Granelli ha poi evidenziato a proposito del ponte di viale Fulvio Testi che “Non ci sono problemi strutturali, il ponte è monitorato e avevamo già deciso con Rfi di fare manutenzione straordinaria per coprire i ferri dell’armatura, lavori ora in progettazione e che saranno approvati nei prossimi giorni”. Dopo aver sottolineato che l’obiettivo è la “massima sicurezza” dei cittadini, l’assessore ha affermato che “nel 2018 abbiamo aumentato di 10 milioni i finanziamenti per interventi su cavalcavia, sottopassi, parapetti e tombini”.