Nel giorno in cui Genova piange i suoi morti con le esequie solenni arriva la consapevolezza della città della voglia di risollevarsi. La mattinata è iniziata nel padiglione blu della fiera dove è stata allestita la camera ardente, applausi per i rappresentanti delle istituzioni, con Mattarella, Di Maio e Salvini accolti da una lunga ovazione. Applausi anche per la delegazione dei vigili del fuoco e per le squadre di Genoa e Sampdoria con le due compagini che non hanno volto far mancare il loro sostegno ai familiari delle vittime. Toccante l’omalia del Cardinale Angelo Bagnasco che ha sottolineato come il crollo rappresenta uno “squarcio” nel cuore della Città. La commozione ha preso il sopravvento soprattutto alla fine della funzione, quando le bare sono uscite dal padiglione tra un lungo e scrosciante applauso.



Mezzo miliardo per la ricostruzione

Nonostante la fredda accoglienza ai funerali delle vittime arrivano le prime ammissioni di Autostrade per l’Italia. L’amministratore delegato della società Giovanni Castellucci ha voluto esprimere il cordoglio e la vicinanza sua e della società che amministra per le vittime del crollo del ponte Morandi. Oltre le mere parole Castellucci ha sottolineato come abbia dato disposizioni di allestire un fondo, del valore di mezzo miliardo di euro, per le esigenze dei familiari delle vittime e per tutte le esigenze connesse alla ricostruzione. Fornite anche assicurazione circa la ricostruzione della struttura, essa dovrebbe avvenire in massimo otto mesi.Le affermazioni sono state commentate in maniera fredda dal Vice presidente del Governo, Luigi Di Maio, con il politico pentastellato che ha sottolineato come lo Stato non accetta nessuna “elemosina”. In tale contesto da evidenziare come il governo sembra intenzionato a percorrere la strada della revoca della concessione per la gestione delle autostrade italiane.



Maduro al contrattacco

Cerca di riprendere in mano il pallino dell’economia, il presidente venezuelano Maduro, che oggi in un affollata conferenza stampa ha varato le prime norme economiche che cercano di contrastare la difficile situazione. In tale contesto da evidenziare come il salario minimo sia stato elevato di ben 34 volte, raggiungendo cosi 180 milioni di boliver. Maduro che qualche settimana fa è stato fatto segno di un attentato, per fortuna senza conseguenza, ha inoltre confermato che per i prossimi anni il suo paese sarà soggetto ad un economia prussiana, lo scopo è quello di limitare l’inflazione galoppante che sta di fatto eliminando la forza economica del paese.



Buona la prima per Juventus e Napoli

Partito ufficialmente alle 18.00 il campionato di calcio di Serie A. L’esordio è stato tutto nel segno della Juventus e di Cristiano Ronaldo, con la squadra di Massimiliano Allegri brava a ribaltare una partita che la vedeva in svantaggio, contro il Chievo Verona. Ottimo l’esordio del campione portoghese, con CR7 che si è messo a disposizione della squadra, il centravanti non è riuscito ad andare a segno anche grazie all’ottimo stato di forma del portiere scaligero, Sorrentino. Continua la giornata Lazio-Napoli, che vede gli azzurri vincere in rimonta col risultato di 1-2. La gara è stata sbloccata da Ciro Immobile, il pari di Arkadiusz Milik arriva alla fine della prima frazione di gioco e poi segna anche Insigne per il definitivo sorpasso. Oggi tutte gli altri match, tra di essi spicca Torino-Roma. Da segnalare il rinvio di Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina, con le squadre liguri che stamani hanno partecipato ai funerali di Stato susseguenti al crollo del Ponte Morandi a Genova.