Una violentissima bomba d’acqua ha colpito ieri sera Cortina, nella zona ovest della perla delle Dolomiti. Gli scrosci d’acqua sono stati impressionanti e hanno causato molti danni, allagamenti e smottamenti. Da ieri sera sono stati 21 gli interventi dei vigili del fuoco nei comuni del Bellunese. Un ponte tra Crignes e Mortisa è stato letteralmente portato via dall’acqua, diverse le case allagate. Sin dalla prima mattinata gli uomini della Protezione civile regionale, del Genio Civile e del settore Forestale Est del Veneto si sono adoperati, come riportato dal Gazzettino, per mettere in sicurezza luoghi e attività colpiti dalla bomba d’acqua che ha interessato le frazioni ai piedi delle Tofane e i paesi della Valle del Boite. «Ringrazio il personale della Protezione Civile, il Servizio Forestale, il Genio Civile e i Vigili del fuoco, con noi fin da subito per il tempestivo intervento. Purtroppo il maltempo ha strappato un’altra vita alle Dolomiti, vittima di un fulmine. Siamo tutti scossi e rivolgo un pensiero addolorato di vicinanza e cordoglio a familiari e amici di Livinallongo del Col di Lana», ha dichiarato Bottacin. (agg. di Silvana Palazzo)
REGIONE DICHIARA STATO DI CRISI
Ore di preoccupazione a Cortina d’Ampezzo: una bomba d’acqua si è scagliata contro la nota località delle Dolomiti, provocando danni e causando il crollo di un ponte. Gianpaolo Bottacin, assessore regionale, si è recato sui luoghi colpiti dal maltempo, con vigili del fuoco e protezione civile al lavoro per mettere in sicurezza luoghi e attività colpiti dal maltempo. Come riportato da Il Gazzettino, Bottacin ha commentato: “C’è stata “bomba d’acqua” con una pioggia torrenziale in un arco ristretto di tempo: 12 millimetri in pochi minuti che hanno creato una serie di dissesti da Borca di Cadore fino a Cortina. La notte scorsa le acque dal torrente Ru Torgo sono esondate in prossimità dell’abitato di Mortisa. L’acqua mista a fango e detriti è fuoriuscita dall’alveo e, scorrendo lungo la dorsale, è scesa in due direzioni distinte, causando l’allagamento di alcune abitazioni e il cedimento di un ponte sulla strada comunale di Mortisa”. E sottolinea: “Abbiamo già predisposto la documentazione per lo stato di crisi, che verrà firmato in giornata dal presidente Zaia. Nel frattempo una squadra forestale inizierà da subito alcuni piccoli interventi. La situazione presuppone comunque lo studio di soluzioni ai vari problemi di natura idrogeologica, che dovranno essere concertate con il comune ampezzano, approntando le conseguenti iniziative di messa in sicurezza del territorio”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
EVACUATO UN RISTORANTE
Una bomba d’acqua si è abbattuta ieri a Cortina d’Ampezzo. Il violento temporale ha causato gravi danni e l’esondazione di diversi corsi d’acqua. È crollato un ponte che attraversa un ruscello tra Crignes e Nortisa, portando via di netto un pezzo di strada. I clienti di un ristorante, il Tivoli, sono stati evacuati. Per fortuna non si registrano feriti. Per ore comunque la statale 48 delle Dolomiti è stata interrotta. Sul posto, come riportato dall’Ansa, è accorso l’assessore regionale, Gianpaolo Bottacin, per fare il punto della situazione con gli uomini della protezione Civile e i vigili del Fuoco. «C’è stata una “bomba d’acqua” con una pioggia torrenziale in un arco ristretto di tempo: 12 millimetri in pochi minuti che hanno creato una serie di dissesti da Borca di Cadore fino a Cortina», ha spiegato Bottacin. Oltre alla pioggia è caduta anche grandine, ma a provocare danni è stato l’ingrossamento improvviso di torrenti e piccoli corsi d’acqua. (agg. di Silvana Palazzo)
BOMBA D’ACQUA A CORTINA: CROLLA PONTE
Cortina, bomba d’acqua: crolla un ponte in seguito al violento nubifragio che si è abbattuto sulle Dolomiti nella serata di ieri, mercoledì 1 agosto 2018. Come riportato dai colleghi de Il Gazzettino, verso le 22.30 un temporale si è scagliato contro la nota località sita nella zona ovest: causati moltissimi danni, in particolare allagamenti e smottamenti. I danni maggiori si sono verificati a Lacedel, Col, Mortiza, Meleres e Val. Segnaliamo inoltre il crollo di un ponte situato tra Crignes e Mortiza: la costruzione è stata letteralmente portata via dall’acqua nel corso del temporale. In corso le operazioni delle forze di sicurezza, che hanno deciso di chiudere la strada regionale 48 delle Dolomiti che collega Cortina a Picol: la strada è stata riaperta poco fa, verso le ore 11.00, ma a senso unico alternato evidenzia La Stampa.
MORTO 48ENNE COLPITO DA UN FULMINE
Purtroppo registriamo il decesso di una persona: Il Gazzettino riporta che si tratta di un uomo di 48 anni, trovato morto a Livinallongo. Secondo una prima ricostruzione, la causa sarebbe legata al maltempo: uscito per osservare gli animali con il binocolo, l’uomo sarebbe stato colpito da un fulmine. Attesi aggiornamenti e conferme sulla triste vicenda. La bomba d’acqua, come dicevamo, ha causato numerosi danni a Cortina e nelle zone adiacenti: a Val una famiglia è stata evacuata dalla propria abitazione, mentre i clienti del ristorante “Tivoli” sono stati invitati a lasciare la strutture per la pericolosità della situazione. Il maltempo si abbatte nuovamente nelle Dolomiti, dunque: un anno fa è stata registrata una colata di fango e detriti dal Cristallo che ha provocato la morte di una persona che viaggiava sulla strada regionale 48. Nel 2016, invece, il Rusecco provocò tre morti.