Emergono ulteriori dettagli sulla tragica morte di Elio Josè Simonelli Datellis, imprenditore italiano di 45 anni che è stato rapito e ucciso in Venezuela, ad Aragua. Come evidenziato dalla stampa locale, il fratello della vittima ha notato qualcosa di sospetto nei dintorni della carrozzeria di San Agustin e, dopo non aver compreso la gravità della vicenda in un primo momento, ha lanciato l’allarme. L’imprenditore è riuscito a contattarlo telefonicamente e il familiare ha ascoltato la conversazione a bordo del furgone dei banditi, per poi lanciarsi all’inseguimento della vittura a bordo di un altro veicolo. Dopo alcuni minuti però ha perso le tracce del furgone e ha contattato le forze dell’ordine: la polizia ha bloccato i malviventi e da lì è nata la sparatoria, con i rapinatori che hanno ucciso Elio Simonelli con un colpo di pistola all’addome. Ricordiamo che nel corso del conflitto a fuoco hanno perso la vita cinque criminali della banda. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



VENEZUELA, AMMAZZATO ELIO SIMONELLI

Venezuela, sequestrato e ucciso imprenditore italiano: la vittima è Elio Josè Simonelli Datellis. Secondo quanto riportato dalla stampa venezuelana, il quarantacinquenne è stato ucciso nella giornata di ieri, mercoledì 1 agosto 2018, nel corso di un tentativo di sequestro di persone a Maracay, nello Stato di Aragua. I colleghi di El Siglo evidenziano che Simonelli Datellis era un noto uomo d’affari nel Paese: era proprietario inoltre di diversi magazzini della Nestlè. Emerge una prima ricostruzione della tragica vicenda: l’italiano è stato raggiunto da un gruppo di uomini armati mentre viaggiava a bordo della sua automobile, ma la banda è stata intercettata dalle forze dell’ordine venezuelane. E’ nato un conflitto a fuoco e ad avere la peggio è stato proprio l’imprenditore, insieme a cinque rapinatori: fatale per Simonelli Datellis un colpo di pistola all’addome.



VENEZUELA, MORTO IMPRENDITORE ITALIANO

Il sequestro è avvenuto sulla Avenida Fuerzas Armadas, nei pressi di una carrozzeria di proprietà dello stesso Simonelli Datellis. Da ricostruire la dinamica della morte dell’uomo, sulla quale sono al lavoro gli investigatori della polizia venezuelana: secondo quanto riportato da Roman Camacho, noto reporter freelance, il quarantacinquenne sarebbe stato ucciso dai rapitori mentre era all’interno della vettura. L’uomo avrebbe provato a darsi alla fuga nel corso dello scontro a fuoco tra forze dell’ordine e rapitore, ma non è riuscito a scappare poiché raggiunto da un colpo all’addome. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore per conferme su questa prima ricostruzione: cinque rapinatori sono morti nel corso del conflitto a fuoco con la polizia, da valutare il perché del mancato tempestivo intervento in occasione del rapimento.

Leggi anche

Prof Abbiategrasso aggredito da alunno/ “In quel momento ricordo l'impotenza, ho ricevuto diversi colpi”