Si notano sempre di più, nei supermercati, ottimo punto di osservazione per capire tante dinamiche, le persone giovani che fanno la spesa con il cestello monouso, invece di coloro che caricano i carrelli di ogni ben di Dio, ovviamente per la spesa familiare. Poi da tempo trionfano le confezioni “monodose”. Anche i dati adesso elaborati dall’Anagrafe del comune di Milano conferma la tendenza: nel capoluogo lombardo coloro che vivono da soli nei primi sei mesi de 2018 hanno toccato quota 400mila contro le coppie che sono circa la metà, 163mila. 92mila le famiglie composte da genitori e un figlio, ma ci sono anche circa 6mila famiglie composte da 6 o più persone. E’ un dato tipico della società del terzo millennio, le grandi metropoli di tutto il mondo vi sono abituate da tempo, nella nostra (ex?) cattolica Italia suscita stupore.



MILANO CITTÀ DEI SINGLE

Anche per chi si sposa infatti il rito religioso è in netta discesa: 1260 matrimoni con rito civile contro 533 religiosi. E si alza, ma anche questo si sapeva, l’età con cui le persone giungono al matrimonio: 40 anni per la donna (il che significa problematiche non da poco per avere dei figli) e 44 per l’uomo. I ritmi folli del mondo lavorativo contemporaneo infatti, e le scarse entrate economiche, rendono difficile sposarsi da giovani come succedeva un tempo e si aspetta di aver raggiunto la sicurezza economica e professionale prima di farlo. Ma la realtà del single, cioè di colui che non va in cerca di rapporti continuativi con l’altro sesso, è quello che caratterizza questi dati. Matrimonio o “unione civile”, moglie o compagna, per non parlare dei figli, sono oggi considerati un impegno troppo gravoso, che limita la libertà individuale: meglio rapporti occasionali, fugaci, invece della stabilità. D’altro canto basta fare un giro su Internet e si troveranno proposte numerose per i single: dai locali appositi agli eventi. La solitudine e la mancanza di responsabilità è allettante, tutto invita a fare questa scelta considerata di libertà e indipendenza. Per poi trovarsi anziani e completamente soli.



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