Giallo a Roma in via della Quercetta, zona periferica della Capitale non molto distante da Fiano Romano. In un casolare abbandonato è stato rinvenuto il cadavere di un senzatetto, già in stato di decomposizione. Il che significa che l’uomo è morto già da diverso tempo, anche se non si conoscono ovviamente ancora le cause che hanno portato l’uomo a morire in una zona così isolata. La polizia ha ufficialmente iniziato ad indagare sulla vicenda senza escludere nessun tipo di ipotesi, ma ancora non si conosce l’identità dell’uomo e si tengono in considerazione tutte le possibilità, dall’omicidio all’eventualità che il senzatetto si fosse avventurato nel casolare in cerca di un riparo per la notte, morendo poi a causa di un malore.
NELLA CAPITALE E’ EMERGENZA CLOCHARD
In attesa di conoscere le cause che hanno portato alla morte del senzatetto rinvenuto in via della Quercetta, viene naturale pensare all’allarme recentemente lanciato a Roma riguardo alla presenza di almento 15.000 clochard in tutta l’area metropolitana della Capitale, a fronte di un’accoglienza che al momento può arrivare al massimo a 1300 posti letto. Soprattutto nella zona del centro storico, nei mesi estivi, si moltiplicano i giacigli improvvisati e la città fatica a contenere la grande richiesta di aiuto dei tanti senzatetto, che d’inverno cercano invece zone più riparate e riescono paradossalmente a organizzarsi e distruibuire meglio la loro presenza proprio per difendersi dalle insidie del freddo. Il clochard rinvenuto morto a via della Quercetta fa parte di un esercito silenzioso ma disperato che Roma fatica a contenere.