In seguito al crollo del maxi cartello sulla Fi-Pi-Li la Città Metropolitana di Firenze (l’ex provincia, ndr) ha fatto sapere di essere in continuo contatto con Avr per individuare le cause dell’abbattimento improvviso ieri durante un’ora di forte traffico veicolare. Intanto emergono altre testimonianze choc su chi è passato, o stava per passare, sotto quel cartello e ha oggettivamente rischiato davvero grosso per l’ennesimo problema riguardante le nostre strade nazionali. A bordo di una Ford Focus bianca che nelle foto diffuse dalla polizia si trova a mezzo metro dal cartello caduto, una coppia di imprenditori commercianti di Anagni si è vista la morte davanti: hanno raccontato a Tg24.info la loro breve ma angosciante esperienza, partita da Portovenere e per fortuna conclusa, bene, su quella superstrada. «Abbiamo tardato il rientro a causa di una navetta a Portovenere che, avendo saltato una fermata, ci ha portato fino alla frazione di Fezzano. Da li siamo dovuti tornare indietro prendendone un’altra che ci riportava al parcheggio; questo giro ci ha fatto perdere tempo, ma ci ha salvato la vita…!». 



FULMINE O URTO CON CAMION?

Tanta paura sull’autostrada che da Firenze attraversa Pisa per arrivare fino a Livorno, conosciuta anche come la Fi-Pi-Li. Nella giornata di ieri, mercoledì 22 agosto, un enorme cartello stradale è caduto sulla carreggiata, provocando panico fra gli automobilisti che sfrecciavano ad alta velocità lì vicino. Una volta lanciato l’allarme è giunta sul posto la polizia stradale nonché i tecnici, che hanno poi rimosso il cartello riportando la situazione alla normalità. Ma come mai il cartello è caduto su se stesso? L’ipotesi più plausibile è quella di un fulmine che si è abbattuto nella zona, complice il forte maltempo che ha imperversato nella giornata di ieri in Toscana. Non è però da scartare a priori l’errore umano, magari un camion che ha urtato lo stesso cartello, calcolando male le altezze. Lo ha fatto chiaramente capire anche l’Avr, la società che ha in appalto l’infrastruttura: «Si è trattatto di un difetto di fabbricazione – dice, come riporta Il Tirreno – o di un evento esterno». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



“IMPOSSIBILE PREVEDERE I FULMINI”

Tanti i disagi in Toscana in una giornata segnata dal maltempo, fra temporali e fulmini. Ma c’è la possibilità di limitare questi episodi che possono anche nuocere all’incolumità degli automobilisti? Il quotidiano La Nazione ha interpellato l’esperto Gianni Messeri, climatologo, ricercatore del Cnr, che ha spiegato come non ci sia la possibilità di prevedere fenomeni temporaleschi e soprattutto la caduta di fulmini: “È molto difficile. Come Lamma, il consorzio creato da Regione Toscana e Cnr che si occupa di meteorologia e climatologia, ci limitiamo a prevedere i temporali dicendo che ci saranno fulmini. Anche indicare con precisione dove ci sarà un temporale non è semplice, soprattutto nel caso delle bombe d’acqua, che coprono un’area di appena 5 km di diametro, al massimo 10.” Fenomeni che sembrano comunque in aumento, soprattutto per intensità, anche a causa dei cambiamenti climatici. (agg. di Fabio Belli)



INCENDI NEI BOSCHI SUL MONTE SERRA

L’intera Toscana di fatto “anticipa” quanto avverrà anche in altre parti d’Italia nei prossimi giorni: nubifragi, temporali e fortissime piogge per un maltempo che ha deciso di giocare uno scherzetto in questa coda d’estate. Il caso del cartello caduto vicino a Pisa è solo uno dei “simboli” di queste emergenze cresciute nelle ultime 18 ore: come spiega bene Askanews, sono diversi i casi di incendi boschivi che si sono verificati anche in questi minuti per la presenza di moltissimi fulmini su tutta la costa, ma non solo. Va detto che, proprio per la presenza di forti piogge, gli incendi non si sono propagati con tutta la forza cui siamo stati abituati negli scorsi anni (e per fortuna, ci aggiungiamo). «Le squadre del sistema antincendi boschivi regionale» – operai forestali, direttori operazioni, volontariato) – con personale dei vigili del fuoco hanno concluso lo spegnimento ed effettuato la bonifica a Collesalvetti, Larderello e Volterra)». Resta però ancora critica la situazione sul Monte Serra dove alcuni fulmini hanno causato tre diversi incendi in zone molto difficili da raggiungere per le forze dell’ordine vista la folta vegetazione. Come spiega il Tirreno, «Squadre di volontariato del coordinamento dei Comuni dei Monti Pisani e di Vorno (Lu) sono impegnate nello spegnimento con l’ausilio di due elicotteri». 

PAURA TRA GLI AUTOMOBILISTI, IL VIDEO

L’ondata di maltempo che nelle ultime ore sta flagellando parte della Toscana centrale e le zone costiere della regione ha provocato già diversi disagi e qualche danno, come nel caso del forte temporale che si è abbattuto a Pisa e dintorni: secondo alcune testimonianze, i lampi avrebbe appiccato alcuni piccoli incendi mentre poteva avere conseguenze ben più drammatiche il fulmine che è caduto su un tratto della Firenze-Pisa-Livorno, determinando anche alcuni rallentamenti alla viabilità. Come si vede da un video postato dall’edizione online de Il Tirreno, infatti, una violenta scarica elettrica ha fatto crollare di punto in bianco un cartello stradale all’altezza di Cascina, senza però causare danni alle vetture in transito: solamente grande spavento tra gli automobilisti che hanno assistito alla scena e poi ecco l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno permesso alla circolazione di ritornare alla normalità dopo aver rimosso il cartello dalla carreggiata. (agg. di R. G. Flore)

CROLLA CARTELLO IN AUTOSTRADA

Lo diciamo subito, nessuno si è fatto male, ma quanto avvenuto sulla Superstrada Firenze-Pisa-Livorno è certamente di una gravità alquanto inquietante: l’incidente sfiorato sulla superstrada, con un cartello enorme spezzato e caduto in mezzo alla carreggiata (di due corsie, dunque con pochissimo spazio di manovra per le auto che stavano sopraggiungendo), ha impressionato soprattutto i social dopo la foto è divenuta subito virale nei giorni in cui – dopo la tragedia del ponte crollato a Genova – le polemiche sulla rete stradale italiane è alle stelle. Ebbene, proprio questo punto riteniamo ancor più grave: di incidenti del genere, di tragedie sfiorate e di mancanza di infrastrutture nuove, ne capitano praticamente ogni giorno ma solo ora, con la strage del Morandi appena dietro le spalle, pare che ce ne “accorgiamo”. L’importante eredità del ponte genovese invece dovrà essere l’esatto opposto: evitare che si possano creare condizioni e disagi del genere, anche se il maltempo gioca sempre un ruolo determinante come a Genova e come in Toscana, non si può continuare a rischiare la vita semplicemente percorrendo le strade di pubblicità utilità.

MALTEMPO FUNESTA LA TOSCANA

Tornando alla mera cronaca, un grosso cartello sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno si è spezzato creando il panico tra gli automobilisti che sono stati sfiorati dalla tragedia: nessuna auto è stata coinvolta ma il traffico provocato subito dopo è stato ingente e ancora in questi minuti la FiPiLi resta congestionata in direzione Firenze. Nel momento della diramazione verso Livorno, un forte temporale ha rischiato di fare una strage: forse un fulmine infatti ha colpito la struttura in ferro del cartello che si è spezzato all’istante, cadendo sulla carreggiata. Dall’altra parte della carreggiata, spiega La Nazione, un albero è stato colpito ed è caduto, per fortuna non intralciando le carreggiate della superstrada. Sono scattati subito gli accertamenti per capire cosa e come possa aver provocato un danno del genere e un rischio così alto per gli utenti in direzione Firenze nel tratto di Pontedera. Con la Polizia Stradale sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando di Pisa, distaccamento di Cascina; la Toscana intera, intanto, viene funestata dal maltempo che non sembra accennare a diminuire la propria furia anche nelle prossime 12 ore.