E’ sicuramente un periodo non proprio positivo per la nota compagnia aerea low cost, RyanAir. E’ di queste ore, infatti, la notizia circa il malore per il copilota del volo proveniente dall’aeroporto londinese di Stansted, e diretto a Palermo, che ha costretto lo stesso aereo ad un atterraggio di emergenza in Sicilia ma a Trapani. Ieri, invece, si è diffusa la notizia dell’addio al bagaglio a mano gratis per la multinazionale irlandese, che dal primo novembre prossimo farà quindi pagare la valigia aggiuntiva che si porterà a bordo con un prezzo che varia dai 6 ai 10 euro passando per gli 8, a secondo del momento in cui si “registrerà” lo stesso bagaglio a mano. Infine, lo sciopero di poche settimane fa, in piene vacanze estive, che ha messo in ginocchio milioni di passeggeri in tutto il mondo, Italia compresa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
COME STA IL COPILOTA?
Non ci sono ancora aggiornamenti sullo stato di salute del copilota del volo Ryanair proveniente da Londra Stansted diretto a Palermo che ieri ha avuto un malore che ha costretto il velivolo a un atterraggio di fuori programma a Trapani. Di per sé l’aereo era anche giunto nel capoluogo siciliano, ma le avverse condizioni meteo non consentivano l’atterraggio lì. Il copilota è stato quindi trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Marsala per tutti gli accertamenti, ma non ci sono state poi comunicazioni circa le sue condizioni di salute. Quel che appare chiaro è che se è stato necessario dirigersi da Palermo a Trapani, senza attendere il miglioramento delle condizioni meteo, il malore non doveva essere lieve, ma qualcosa che richiedeva un intervento piuttosto urgente. Si tratta tuttavia di supposizioni, mancando notizie certe in merito. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
MALORE COPILOTA VOLO RYANAIR
Come vi abbiamo raccontato, ieri sera il volo Londra-Palermo della Ryanair è stato costretto a un atterraggio di emergenza per il malore che ha colpito il copilota. Nessuna conseguenza per i 186 passeggeri, se non l’ansia legata alla situazione a bordo e al disagio riscontrato nel rientro a Palermo. Come evidenziato dai colleghi di Palermo Today, è ancora da chiarire quanto successo in cabina: infatti non è ancora chiaro se il copilota abbia battuto la testa durante la riattaccata, ovvero l’interruzione di manovra di atterraggio di un aereo, oppure se il malore lo abbia colto prima. Ciò che è certo, è che è finito tutto bene: il comandante del volo ha optato per l’atterraggio a Trapani, dove le condizioni erano più favorevoli dato inoltre il maltempo che si stava abbattendo sullo scalo palermitano. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
AEREO DIROTTATO A TRAPANI
Fuoriprogramma su un volo Ryanair proveniente da Londra Stansted diretto a Palermo. Lo spiacevole episodio che ha visto protagonista il copilota dell’aereo è andato in scena ieri sera, quando il volo diretto allo Falcone-Borsellino di Palermo è stato dirottato al “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi per il malore che ha colpito il malcapitato ai comandi del velivolo. A riportare quanto è accaduto è l’Ansa, secondo cui a causare il dirottamento da Palermo a Trapani avrebbe contribuito il forte maltempo abbattutosi sul capoluogo siciliano. Pare infatti che dopo aver girato intorno all’aeroporto Falcone-Borsellino per circa mezzora, preso atto delle condizioni proibitive causate dal violento temporale che si stava abbattendo sullo scalo palermitano, il comandante abbia preso la decisione di dirottare il volo fino alla vicina Trapani.
IL TRASFERIMENTO IN OSPEDALE
Disagi a parte per i 186 passeggeri che credevano di atterrare a Palermo e si sono invece ritrovati a Trapani trovandosi costretti ad affrontare un ritardo inaspettato, è chiaro che quel che più conta in questa vicenda sono le condizioni del copilota colpito dal malore. Come riportato dall’Ansa, l’uomo è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala per gli accertamenti del caso. Nessun problema ha riguardato in ogni caso le dinamiche del volo, atterrato allo scalo trapanese senza alcun problema alle ore 22:40. Era stato il comandante, come da prassi, a dichiarare lo stato di emergenza: da qui, il via ai vari passaggi attivati dal personale dello scalo di Birgi che hanno allertato la rete di intervento aeroportuale e sanitario consentendo il trasferimento in tempi celeri del copilota in ospedale.