Il maltempo è ormai una presenza costante in Italia. Forti temporali si sono verificati nelle ultime ore in Lombardia, tanto che il Seveso, uno dei fiumi attorno a Milano, è uscito dagli argini intorno alle 20.25. L’esondazione è avvenuta nella zona tra Milano e Paderno Dugnano, in via Valvurfa. Lo ha reso noto il Comune di Milano, secondo cui il canale non ha potuto assorbire le grandi quantità di acqua perché le piogge sono state molto forti a valle. Ma la fase di piogge intense non dovrebbe durare ancora molto. L’ondata di maltempo in arrivo ha fatto scattare l’allarme anche in Calabria e Friuli Venezia Giulia, oltre che in Liguria. Allerta arancione in Toscana, dove potrebbero verificarsi anche forti grandinate nelle prossime ore. L’allerta è scattato alle 21 di oggi e durerà fino alle 13 di domani, domenica 26 agosto. La fase più acuta tra la notte e la mattina di domani. (agg. di Silvana Palazzo)
ALLERTA METEO ARANCIONE IN TOSCANA
Non solo la Liguria coinvolta dall’allerta meteo: anche in Toscana cresce l’apprensione per il maltempo, con il Centro funzionale della regione che ha innalzato da giallo ad arancione il livello di allerta per i forti temporali attesi fra le 21 di oggi, sabato 25 agosto e le 13 di domenica. Come riportato da La Nazione, le zone interessate dall’allerta arancione si concentrano su tutta la costa tirrenica e coinvolgono le aree di Nord-Ovest, dunque le province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, ma anche Prato, Pistoia, Mugello e Val di Sieve, Valdinievole, Empolese-Valdelsa. Su tutte le altre zone resta in vigore l’allerta gialla, così come a Firenze, dove questo livello d’attenzione è stato prorogato fino a domani per possibili forti temporali e conseguente rischio idrogeologico/idraulico ‘reticolo minore’. (agg. di Dario D’Angelo)
GENOVA, RISCHI E PRECAUZIONI PER PONTE MORANDI
L’allerta meteo gialla diramata dalla Protezione Civile della regione Liguria potrebbe rappresentare un rischio anche per quel che è rimasto del ponte Morandi crollato a Genova lo scorso 14 agosto. Come riportato da Adnkronos, nella giornata di ieri è stato il governatore ligure e commissario delegato all’emergenza del ponte genovese Giovanni Toti ad annunciare che fino alla mezzanotte di oggi cesseranno provvisoriamente tutte le attività di rimozione delle macerie per ragioni di sicurezza:”Sul Polcevera non solo non si lavorerà ma ci saranno una serie di attività di protezione specifiche”. E in questo senso è stato già approntato un “piano speditivo”, cioè di intervento rapido, di gestione dell’area del crollo. L’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone ha spiegato:”C’è un piano che è quello vigente per il comune e che già prevede delle azioni su tutti i bacini e anche quindi sul Polcevera. Al momento del crollo con il Comune abbiamo ritarato il piano di emergenza adottando dentro il Ccs un piano speditivo che fosse più cautelativo rispetto al precedente. E’ un piano adattabile alle condizioni che troviamo via via con le varie allerte”. Gambino ha precisato:”Predisporremo monitoraggi a monte del Morandi per far sì che tutto quello che potrebbe succedere durante l’evoluzione dell’allerta venga monitorato costantemente. Il dispiegamento di forze già previsto sarà incrementato con postazioni fisse per non farci trovare impreparati”. (agg. di Dario D’Angelo)
TOTI PREOCCUPATO PER GENOVA
Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha espress preoccupazione per l’ondata di maltempo che si prevede in tutta la regione per la giornata di oggi, sabato 25 agosto, e in particolare per cosa accadrà nella città di Genova già duramente prostrata dal crollo del Ponte Morandi. “Saranno 24 ore di vento e pioggia forte. E’ il primo temporale che affrontiamo da quando abbiamo avuto questa disgrazia. Un po’ di attenzione ci vuole“, questa la dichiarazione del Presidente della Regione Liguria che si è raccomandato con la popolazione per riuscire a evitare ulteriori incidenti e disagi in un momento in cui la città è col fiato sospeso anche per il pericolo di ulteriori crolli nella zona del ponte, con le zone pericolanti che potrebbero essere messe di nuovo a rischio dal maltempo eccezionale. (agg. di Fabio Belli)
PIOGGIA E VENTO OLTRE I 100 KM/H
Non sono giorni affatto facili per la Liguria: il crollo del ponte Morandi a Genova ha messo in ginocchio la popolazione di un’intera regione. Ma è proprio da questa tragedia che bisogna imparare il valore della prevenzione: da qui l’importanza di non sottovalutare l’allerta meteo gialla per oggi e domani lanciata dal bollettino Arpal, che già per la serata di oggi ha previsto l’arrivo di un’ondata di maltempo determinata da una perturbazione atlantica. Il meteo si caratterizzerà dunque per le sue condizioni di “marcata instabilità” con probabili temporali anche di forte intensità che andranno ad investire gran parte della regione. Non è un caso, come riportato dall’Ansa, che a causa dell’allerta tutte le operazioni al cantiere di ponte Morandi siano state sospese. Il maltempo, però, non sarà di passaggio: la Liguria potrebbe averne infatti addirittura fino a domenica.
ALLERTA GIALLA IN LIGURIA
Le previsioni dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (Arpal) rispetto alla giornata di sabato 25 agosto sono chiare: avremo un meteo “variabile nel corso della giornata con locali schiarite, nuovo aumento delle condizioni di instabilità in serata per l’ingresso del fronte freddo con possibili fenomeni temporaleschi associati”. Da tenere a mente sono anche le segnalazioni che arrivano direttamente dalla Protezione Civile, che ha parlato di probabilità di temporali forti su Centro e Levante, bassa probabilità a Ponente e vento forte da Nord su tutta la regione, con raffiche sui crinali che potrebbero arrivare fino a 100 km/h. I venti settentrionali al mattino saranno in prevalenza moderati, mentre si dovrebbe assistere ad una in temporanea diminuzione nel pomeriggio e ad un nuovo rinfornzo dalla serata. La protezione civile regionale ha comunque optato per l’allerta gialla dalle 20:00 di questa sera alle 23:59 di domani sabato 25 agosto in particolari zone, come riporta “La Riviera”: lungo la costa da Spotorno a Camogli; Val Polcevera, Alta Val Bisagno; lungo la costa da Portofino al confine con la Toscana; tutta la provincia di La Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla; entroterra savonese dalla valle Stura fino alla Val Bormida; Valle Scrivia, Val D’Aveto e Val Trebbia.