Nella serata di ieri è stata registrata una nuova aggressione a Milano, questa volta a scapito di un dipendente dell’Atm, l’Azienda di trasporti milanese. A darne notizia è l’agenzia di stampa Ansa che fa sapere come fortunatamente la vittima non abbia riportato gravi conseguenze fisiche sebbene la paura sia stata certamente tanta. Tutto sarebbe accaduto nella serata di giovedì ai tornelli della linea Gialla della metropolitana, alla fermata della Stazione Centrale di Milano. Qui avrebbe avuto luogo il nuovo episodio violento con protagonista un italiano di circa 30 anni scagliarsi contro il malcapitato dipendente Atm solo perché trovato senza biglietto. La dinamica riferita dalla Polfer, intervenuta sul posto, spiega infatti che il giovane aggressore sarebbe stato redarguito dal dipendente perché trovato ai controlli sprovvisto del necessario titolo di viaggio. A quel punto il 30enne lo avrebbe percosso e sarebbe poi fuggito facendo perdere le tracce.
CACCIA ALL’AGGRESSORE
Tanta paura per un dipendente Atac 59enne, ieri sera a Milano, aggredito da un trentenne un po’ troppo sopra le righe, il quale avrebbe agito violentemente solo perché trovato sprovvisto di biglietto per accedere alla metropolitana. L’uomo fortunatamente se la caverà con qualche giorno di riposo avendo riportato solo una distorsione alla mano e avrebbe rifiutato di essere medicato. Il nuovo episodio però, riaccende indubbiamente i riflettori sul controverso tema sicurezza sui mezzi pubblici con riferimento in particolar modo ai dipendenti chiamati ad operare a bordo – o in questo caso nelle stazioni – senza probabilmente un adeguato clima di serenità. La notizia della nuova aggressione, come spiega MilanoToday, è stata diffusa dalla questura di Milano. In corso le indagini della polizia che ha preso visione delle telecamere presenti in stazione per cercare di individuare il responsabile del gesto violento, datosi alla fuga subito dopo aver picchiato il dipendente.