Il guerriero John McCain ha smesso di lottare. Il senatore Repubblicano candidato alla presidenza Usa nel 2008 (sconfitto da Barack Obama), che tra pochi giorni compirà 82 anni, non riceverà più le cure per il tumore di cui soffre da tempo. Lo ha comunicato la sua famiglia, citata dai media statunitensi. In una nota, i familiari del reduce del Vietnam diventato il simbolo del Gop che non vuole arrendersi alla “deriva” Trumpiana hanno dichiarato:”L’estate scorsa il senatore John McCain ha condiviso con gli americani quanto la nostra famiglia già sapeva. Gli era stato diagnosticato una forma aggressiva di glioblastoma e la prognosi era grave. In quest’anno John ha superato le aspettative di sopravvivenza. Ma il progresso della malattia e l’inesorabile avanzare dell’età rendono il loro verdetto. Con la sua consueta forza di volontà, ha adesso scelto di interrompere le cure mediche”. (agg. di Dario D’Angelo)
Nave Diciotti, braccio di ferro in atto
Un vero e proprio braccio di ferro quello che sta avvenendo in queste ore tra l’Italia e l’UE. La miccia della situazione è nave Diciotti, con l’imbarcazione della Guardia Costiera ancora ferma al molo di Catania. A bordo dell’unità militare sono rimasti 148 profughi, nella quasi totalità somali ed eritrei, dopo che il ministro dell’Interno Salvini ha autorizzato solamente lo sbarco dei minori. Sulla vicenda oggi è intervenuto l’altro vice premier Di Maio, che ha minacciato l’Europa affermando che se Bruxelles non deciderà entro domani il nostro paese sospenderà i contributi da versare. Interviene intanto anche l’Organizzazione per le Nazioni Unite, con il vicepresidente dell’Unhcr a Roma, Roland Schilling che chiede direttamente a Mttarella di intervenire. Da segnalare oggi la protesta di un centinaio di attivisti, con i manifestanti controllati a vista da un ingente schieramento delle forze dell’ordine.
Pronti almeno 12 avvisi di garanzia
In vista degli accertamenti tecnici la procura di Genova avrebbe pronti almeno 12 avvisi di garanzia per il disastro del Ponte Morandi a Genova, disastro che ha provocato 43 morti. Gli investigatori stanno in queste ore accelerando allo scopo di permettere agli eventuali periti di parte di partecipare agli accertamenti irripetibili, accertamenti che dovrebbero iniziare al più tardi all’inizio della settimana prossima. Nella consueta conferenza stampa il procuratore di Genova ha sottolineato come il degrado della parte Ovest del ponte è compatibile con quello accertato dai periti nella parte del moncone opposto. Iniziati inoltre nella giornata di oggi i versamenti predisposti dalla società Autostrade per L’Italia, tutti a favore delle famiglie interessate dal crollo.
Si sveglia la piccola Chiara
Almeno una bella notizia quella che ha dato l’arcivescovo di di Aversa Angelo Spinillo. L’alto prelato ha partecipato oggi alla cerimonia funebre di Antonio Santopaolo e Carmen Tammaro, i coniugi travolti dall’ondata di piena mentre stavano visitando un torrente sul Pollino in Calabria. Nell’omelia il vescovo ha voluto annunciare infatti che la piccola Chiara, figlia dei due coniugi, si era risvegliata nelle ore precedenti dal coma indotta nella quale stazionava. La bambina a quanto dichiarato dal religioso dopo essere stata monitorata in maniera approfondita dai sanitari del “Gemelli” di Roma, non dovrebbe aver avuto conseguenze irreversibili. L’annuncio è stato salutato da uno scrosciante applauso da parte del migliaio di fedeli accorsi per partecipare alle esequie funebri.
Parla Bennet
Dopo le esternazioni di Asia Argento è la volta di Jimmy Bennett a parlare della situazione che lo vede al centro un presunto scandalo sessuale. L’attore che adesso ha 22 anni ma all’epoca aveva appena compiuto 17 anni lascia il suo pensiero al New York Times, l’importante quotidiano americano che aveva sollevato la vicenda. Per Bennet gli abusi subiti lo avevano “bloccato” psicologicamente allontanandolo dalla persona che lo aveva ferito, vedere la Argento però assurgere a paladina dei minori molestati lo ha portato a metabolizzare la sua condizione psicologica, e allo stesso tempo a vuotare il sacco. Il ragazzo era stato indennizzato dalla Argento con una “donazione” di 380.000 dollari.
Parte la Serie B
Dopo tanti punti interrogativi parte la Serie B stasera con il primo anticipo della stagione, Brescia-Perugia. C’è grande curiosità per la presenza in panchina di due calciatori che hanno fatto la storia del calcio italiano negli anni novanta. Vedremo infatti sfidarsi David Suazo e Alessandro Nesta che proveranno a dare i primi tre punti della stagione alle rispettive squadre. Serie B spezzettata che prevederà poi tre partite sabato alle ore 18.00: Cremonese-Pescara, Salernitana-Palermo e Venezia Spezia. Sono invece quattro gli scontri tra le 18 e le 21 di domenica: Verona-Padova, Ascoli-Cosenza, Cittadella-Crotone e Foggia-Carpi. Il primo monday night della stagione invece sarà Benevento-Lecce.