Alberto Airola dopo aver tentato il suicidio: “Grazie a mia sorella”, il senatore del Movimento 5 Stelle scrive su Facebook a una settimana di distanza dall’estremo gesto sventato dalla sorella Gisella. Ecco le parole dell’esponente pentastellato: “L’amore di mia sorella Gisella mi ha restituito alla vita. In pochi giorni mi hanno raggiunto centinaia di messaggi di tante persone a me vicine per lavoro o amicizia o attività politica. Ma anche, e questo mi ha colpito profondamente, tante e tante persone che non conosco direttamente”. Continua Alberto Airola, le cui condizioni sono tornate regolari: “Come ringraziarvi tutti? Affido a un messaggio collettivo, ma che nel mio intimo personalizzo per ciascuno di voi, la mia profonda riconoscenza per il sostegno, il conforto, la spinta vitale che mi stimolano ai prossimi impegni. Un inestimabile amuleto che terrò sempre presente e ben stretto. Grazie, grazie di cuore a tutti voi”.



“MIA SORELLA MI HA RESTITUITO LA VITA”

La notte di giovedì 16 agosto 2018 Alberto Airola ha tentato di togliersi la vita all’interno della sua abitazione di borgata Aurora, a Torino. Il senatore del M5s è stato rinvenuto in una pozza di sangue all’interno della vasca del suo appartamento, con accanto un flacone di ansiolitici: ad evitare il peggio è stata la sorella Gisella Airola, che ha raggiunto la casa del fratello nella notte per preoccupazione sulle sue condizioni. La donna ha fatto scattare immediatamente l’allarme, con il politico che è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Giovanni Bosco: l’intervento dei sanitari è stato decisivo, con Alberto Airola che è definitivamente guarito dopo il momento di debolezza che poteva costargli caro. E ora, a diversi giorni di distanza dall’episodio, ha deciso di scrivere un sentito messaggio sul social network: al centro la sorella Gisella, la donna che gli “ha restituito la vita”.



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