Risolto il giallo di Valentina Buongiorno, 31enne di Arischia, in provincia di L’Aquila, trovata morta in una pozza di sangue nel suo vecchio appartamento, nella giornata di mercoledì scorso. Gli inquirenti non avevano escluso alcuna ipotesi dopo aver visionato il cadavere e la scena, ma nelle ultime ore è arrivata la svolta, giunta anche grazie all’autopsia eseguita presso l’ospedale del capoluogo abruzzese: Valentina ha fatto tutto da sola. La ragazza è infatti morta dopo essere stata ferita in maniera letale dalla vetrata che la stessa aveva sfondato per entrare in casa.
UNA TRAGICA FATALITA’
Sul corpo non sono stati infatti trovati segni di strangolamento, ne tanto meno dei colpi alla nuca, come sottolinea l’edizione online del quotidiano Il Messaggero. Presenti invece lesioni profonde ma compatibili con i vetri frantumati. Una tragica fatalità, con la ragazza che avrebbe quindi rotto il vetro di una finestra della propria abitazione, sita in una palazzina che mesi fa ha rischiato di saltare in aria a seguito di un’esplosione in un laboratorio di fuochi d’artificio, e che era quindi inagibile. La giovane pare che abbia rotto la chiave di casa nella porta, ed ha di conseguenza deciso di forzare il vetro di una finestra: un’azione che le è costata la vita, morendo dissanguata.