Sta facendo il giro del web la vicenda che ha visto protagonista la principessa Lucrezia Odescalchi, la nobildonna dell’omonima casata originaria di Como resasi ieri protagonista di un tentativo di rapina nel negozio OVS sito sulla via Appia, a Roma. La 61enne, come riferito da La Repubblica, ha tentato di allontanarsi con un piumino e una maglietta dai quali avrebbe strappato il cartellino. A fermarla un commesso senegalese di 35 anni che si è anche beccato le accese rimostranze della principessa, che ad un certo punto ha deciso di dare in escandescenze e di colpirlo con la spazzola che teneva in borsa. Tutto questo prima di finire in manette, arrestata dai carabinieri intervenuti sul posto. Ieri intanto in tribunale, su richiesta del pubblico ministero Luigi Fede, l’arresto è stato convalidato. La donna si è giustificata dicendo di non essere stata lei a togliere i cartellini e che da lì a poco avrebbe sborsato i 48 euro necessari per completare l’acquisto. Peccato che i giudici non le abbiano creduto. In ogni caso la principessa è libera: non le è stata data alcuna misura cautelare. Evidentemente non è stata considerata in grado di “colpire” nuovamente…(agg. di Dario D’Angelo)
BOTTINO POCO REGALE DA 48 EURO
Qualcuno l’ha già ribattezzata principessa “manolesta”, ma chissà cosa ne pensa di questo appellativo Lucrezia Odescalchi della casata originaria di Como, tra le cui fila è stato eletto anche un papa, protagonista ieri di un tentativo di “rapina” in un negozio OVS di via Appia, a Roma. C’è da dire che evidentemente la nobildonna non se la passa benissimo se il bottino che ha cercato di sottrarre durante la sua seduta di shopping ammonta ad una somma di 48 euro. Un piumino e una maglietta, niente di trascendentale, nulla che una principessa sognerebbe di indossare. Ma ad essere poco regale c’è stato anche l’atteggiamento della principessa Odescalchi: come riportato da La Repubblica, infatti, quando un dipendente del negozio, un senegalese di 35 anni, le ha chiesto conto dello scontrino, donna Lucrezia ha prima obiettato con un poco convincente “non ce l’ho, stavo per pagare”, poi è passata alle vie di fatto, colpendo il malcapitato con una spazzola. (agg. di Dario D’Angelo)
PRINCIPESSA ODESCALCHI ARRESTATA PER RAPINA
Un fine settimana di shopping finito male? Capita a tutti ma la maggior parte dei casi non si esce in manette e in arresto dal negozio in cui si entra. Sembra che lo stesso non sia successo alla principessa Lucrezia Odescalchi famosa per il suo carattere fumantino e, da oggi, anche per aver cercato di rapinare un negozio OVS portando via un piumino e una maglietta per un totale di poco meno di 50 euro. A tanto ammonta la “refurtiva” che un vigilante ha trovato in mano alla donna che stava cercano di uscire dal negozio come se nulla fosse. Proprio ieri la principessa è stata fermata da un addetto alla sicurezza del negozio, il senegalese Dioum Khadi, che si è trovato davanti una vera e propria regina della fuga, almeno secondo da quanto si evince dal racconto dei Carabinieri arrivati sul posto.
FURTO O FRAINTENDIMENTO?
Proprio quando la principessa si è vista con le spalle al muro, invece di arrendersi, ha brandito la sua arma segreta ovvero una spazzola per capelli che ha estratto alla sua borsetta cogliendo di sorpresa il vigilante che è stato colpito ripetutamente. Questo non è bastata a Khadi per lasciarla andare, anzi. L’uomo l’ha fermata e l’ha consegnata ai Carabinieri che hanno proceduto all’arresto per repina con violenza proprio per via dei colpi inferti al vigilante. Come è finito questo black monday della principessa? La Odescalchi è tornata libera dopo che il tribunale ne ha convalidato il fermo in attesa del processo. La stessa si è difesa dicendo che avrebbe pagato la merce e che i cartellini erano già staccati ed è per questo che è stata fraintesa. Dal canto suo, il vigilante ha confermato di aver fermato la principessa perché aveva palesemente evitato la cassa. Come andrà a finire?