Sant’Agostino ha origini puniche, nasce a Tagaste, in Africa, il 13 novembre del 354 d.C. Apparteneva ad una famiglia di ceto medio e, grazie a sua madre Monica riceverà un’educazione di stampo cristiano, ma suo padre volle mandarlo ad approfondire gli studi a Cartagine, ma, non disponendo delle risorse economiche necessarie, il ragazzo passò altro tempo a Tagaste, e questo scatenò una vera e propria crisi interiore. All’età di 17 anni, Agostino giunge a Cartagine e nella grande città viene sedotto dalle tante tentazioni presenti, allontanando la sua personalità dall’educazione rigorosa e cristiana che aveva ricevuto fino a quel momento. A Cartagine inizia ad appassionarsi alla filosofia passando molti anni a studiare il profondo senso della vita. La filosofia maggiormente abbracciata da Agostino fu il Manicheismo, perché “libera dai vincoli della fede”. Ciò che maggiormente affascinava il Santo era la volontà di spiegare eventi e fenomeni naturali strani e misteriosi. Finiti gli studi, Agostino tornò a Tagaste e cominciò a distaccarsi dal Manicheismo perché non aveva ancora trovato le risposte scientifiche che sperava di ottenere. Fu nel 383 che tutto finì, quando a Cartagine arrivò il più famoso vescovo manicheo, Fausto di Milevi. Agostino espose dubbi e domande, ma il vescovo non seppe rispondere.



A 29 anni, Agostino si imbarcò per Roma dove aprì una propria scuola, ma visto lo scarso successo, chiese per un posto da professore a Milano. Ottenuto il posto, fa visita al vescovo Ambrogio, rimanendo affascinato dalle sue parole tanto da voler continuare a seguire i suoi insegnamenti. Agostino passò altri anni diviso tra la volontà di convertirsi e la paura di rinunciare ai piaceri. Fu Ambrogio ad aprirgli gli occhi facendogli capire che la verità è una cosa assoluta da cui si è dominati. Percependo la verità in questo modo, Agostino capì che Gesù era l’unico modo per arrivarci. La conversione di Agostino arrivò nel 386; lasciò il posto da insegnante e decise di dedicarsi a una filosofia nuova, indivisibile dal Cristianesimo. Agostino fu battezzato da Ambrogio nel 387 durante la Veglia Pasquale e decise di ritirarsi in Africa, ma sua madre morì quindi rimase a Roma per molto tempo e approfittò di questo per smontare le teorie manicheiste. Nell’agosto 388 tornò a Tagaste per perseguire una vita povera e in preghiera. Un giorno un amico lo chiamò per raggiungerlo a Ippona e lì delle persone implorarono il vescovo Valerio di farlo sacerdote, così Agostino venne ordinato nel 391. Il sacerdozio durò cinque anni finché Valerio, ormai anziano, chiese la sua presenza nella sua sede. L’uomo divenne Vescovo di Ippona e vi rimase per 34 anni. Furono tante le attività promosse da Agostino e numerosi furono anche gli scritti lasciati per mostrare ai posteri la sua filosofia. Il Santo morì il 28 agosto 430 all’età di 75 anni.



Feste dedicate a Sant’Agostino

Sant’Agostino è patrono di Agosta, una cittadina in provincia di Roma. Ogni anno viene celebrato nei giorni 27 e 28 agosto con la tradizionale processione e i “bustu” del Santo. Anche a Rapallo viene celebrato il Santo in questi giorni con messe, processioni e spettacoli musicali dal vivo. A Borgo Martey (AO), Sant’Agostino viene festeggiato con una serata enogastronomica accompagnata da intrattenimento musicale il 28 agosto. A Santo Spirito (FI), la comunità celebra Sant’Agostino con il “Triduo di Preparazione”. Il 27 agosto, Santa Monica (mamma di Agostino), celebra tutte le mamme. Nei giorni del 27 e 28 sono celebrate numerose messe dedicate ai due Santi. La festa dedicata ad Agostino è accompagnata da spettacoli e intrattenimenti di vario tipo.



Altri Santi del giorno

Si celebrano oggi anche: Sant’Ermete, Martire; Sant’Alessandro I di Costantinopoli, Vescovo; San Pelagio, Martire; Santa Zelia Guèrin, Madre di Santa Teresa; San Bibiano (Viviano) di Saintes, Vescovo; Santa Fiorentina, Vergine; San Giuliano di Brioude, Martire; Santa Gioacchina De Vedruna, Vedova e Fondatrice; San Restituto di Cartagine, Vescovo e Martire; Sant’Adelina di Poulangy, Badessa.