Le ricerche del marito di Eleonora Contin sono state spasmodiche ed era stata organizzata anche una raccolta fondi: il ritrovamento del corpo dell’italiana in vacanza in Mozambico ha chiuso tragicamente il caso, e il tempo necessario per il ritrovamento si comprende alla scoperta del corpo della Contin, ritrovato a 40 chilometri dal punto di immersione. Le cause del decesso sono ancora da chiarire e l’autopsia sul corpo, nonostante il tempo che è passato dall’incidente che è stato fatale alla sub, potrà sicuramente essere utile per comprendere cosa sia accaduto. Si ipotizza comunque che Eleonora, che vantava un’esperienza da subacquea molto importante, sia stata trascinata dalla corrente finendo a grande distanza dai propri compagni di immersione a causa di un malore avuto in acqua dal quale non è riuscita più a riprendersi. (agg. di Fabio Belli)



L’ALTA STAGIONE PERIODO PIU’ PERICOLOSO

La morte di Eleonora Contin dimostra come quella per le immersioni sia una passione che rischia di essere fatale, soprattutto nel periodo dell’alta stagione in cui le escursioni si moltiplicano, anche per sub molto esperti. Un malore, un’immersione troppo in profondità compiuta troppo velocemente, un’esplorazione troppo audace che può portare a restare incastrati in qualche anfratto, una corrente traditrice. I rischi sono molto e secondo gli esperti l’alta stagione, che moltiplica le possibilità per i sub di coltivare la loro passione, è il momento che porta ad abbassare maggiormente la guardia, essendo automaticamente il periodo con maggiori incidenti anche perché è quello numericamente più ricco di immersioni. Fondamentale è l’assistenza, evitare di immergersi da soli o senza qualcuno che possa intervenire o far scattare i soccorsi immediatamente, anche se nel caso di alcuni incidenti può non bastare. (agg. di Fabio Belli)



TRADITA DALLA PASSIONE PER LE IMMERSIONI

Le ricerche di Eleonora Contin, l’italiana in vacanza in Mozambico con il marito, sin dalla sua sparizione dopo un’immersione erano destinate a concludersi in modo tragico. Purtroppo così è stato e dopo alcuni giorni di speranza, il corpo della 34enne è stato rinvenuto senza vita a 40 chilometri circa dal punto di immersione. Le cause della tragedia sono ancora tutte da chiarire e probabilmente sarà l’autopsia a spazzare via ogni dubbi. Le prime analisi, però, sembrerebbero sempre di più confermare la tesi del malore e la complicità delle forti correnti che avrebbero spinto lontano il cadavere di Eleonora. La donna coltivava molte passioni. Come rivela Il Giorno, aveva frequentato il liceo a Chiavenna, dove era nata e cresciuta, poi si era laureata a Milano alla Cattolica in gestione dei beni culturali e lavorava alla Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico Giuseppe Verdi, dove era responsabile dell’Organizzazione e dei Rapporti istituzionali. Nonostante gli impegni, la Contin portava avanti le sue passioni tra cui la musica e la cultura ma anche le immersione che era solita praticare proprio durante le vacanze. L’ultima in Mozambico, però, le è purtroppo costata la vita. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



IL DRAMMA DEL MARITO

Dal 25 agosto fino ad oggi, tragico 29 agosto quando il corpo di Eleonora è stato trovato: il marito Matteo Gobbi sta vivendo un dramma difficilmente comprensibile per chi non ha vissuto a propria volta una tragedia del genere, e molto comprensibilmente ancora non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito a quanto successo in Mozambico nel pieno di quella che doveva essere una rilassante e spettacolare immersione nella barriera corallina. Pare che dopo la raccolta fondi lanciata su gofundme.com, il marito disperato era riuscito a trovare 55mila euro per poter far proseguire le costose ricerche in mare con sub e attrezzature speciali. Tutto però è stato reso vano quando stamattina l’appello di un sub ha annunciato il ritrovamento: la “magrissima” consolazione di poter piangere sul corpo della propria moglie amata è tutto quando resta, almeno pubblicamente, di questa triste vicenda. L’augurio e la speranza che amici, familiari e cari possano star vicino a quell’uomo in un momento del genere.. 

CORPO TROVATO SU UNA SPIAGGIA

Non potevano concludersi in modo più tragico le ricerche di Eleonora Contin, la giovane donna 34enne originaria di Chiavenna ma da tempo residente a Milano, scomparsa dopo un’immersione con il marito nella barriera corallina, in Mozambico. La vacanza, per lei, si è trasformata ben presto in dramma quando non è riemersa insieme agli altri sub. Ancora troppo presto per stabilire le cause della morte, ma pare possa essere dipesa da un malore avuto durante l’immersione. Eleonora lavorava come responsabile dei rapporti istituzionali per l’orchestra Verdi di Milano e nelle passate ore sul sito è giunto il messaggio di cordoglio da parte della Fondazione, del presidente Cervetti e di tutti i colleghi. Lo stesso Gianni Cervetti, come riporta RaiNews, con grande commozione e ancora sotto choc ha proseguito: “I parenti sono chiusi nel loro lutto ed è comprensibile e condivisibile. Per noi è una grandissima perdita, per le sue capacità e non solo”. Secondo il sito Leggo.it, il corpo della donna sarebbe stato rinvenuto a distanza di alcuni giorni dalla sparizione su una spiaggia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

MALORE PER ITALIANA DURANTE IMMERSIONE

«È una grandissima perdita, per le sue capacità e non solo»: questo il primissimo commento del presidente della Fondazione Orchestra Verdi di Milano – Gianni Cervetti – alla notizia della tragica morte di Eleonora Contin, ritrovata in mare quest’oggi dopo giorni interi di ricerche. Era laureata in gestione dei Beni Culturali in Cattolica a Milano e lavorava da anni come responsabile dei rapporti istituzionali per l’Orchestra, stimata e riconosciuta come un perno dell’intera Fondazione. «Ringraziamo tutti per l’affetto e il sostegno. Il Presidente Cervetti, la Fondazione e tutti i colleghi sono vicini alla famiglia in questo momento di grave lutto», si legge ancora sul sito ufficiale della Fondazione Verdi. Ancora invece non emergono grandi novità in merito alle cause che hanno portato Eleonora ad allontanarsi all’improvviso dal gruppo di immersione, per essere trovata solo oggi e a ben 40 chilometri di distanza. Il malore resta la via principale, ma nelle prossime ore saranno compiuti gli esami sul corpo della 34enne italiana e forse si potranno avere novità in merito.

RITROVATA SENZA VITA IN MARE APERTO

È purtroppo stato trovato poche ore fa il corpo senza vita di Eleonora, circa a 40 km dal punto di immersione dove sabato mattina la donna è di fatto sparita durante l’immersione con l’amato marito. Le cause del decesso sono ovviamente ancora tutte da chiarire ma secondo quanto riportato dall’Ansa poco fa, si ipotizza che l’esperta sub sia stata trascinata dalla corrente lontano dai propri compagni in seguito ad un presunto malore avuto in acqua. La concatenazione dei due fatti ovviamente è ora al vaglio degli inquirenti con le squadre di soccorso che hanno fermato le ricerche dopo il ritrovamento avvenuto questa mattina, quando ormai le speranze si stavano per spegnere. Matteo Borghi aveva coinvolto in maniera commovente e ammirevole tutti gli amici, i conoscenti e soprattutto i cittadini del luogo per provare a raccogliere fondi e far continuare le ricerche: ora potrà piangere la sua Eleonora, nel silenzio e nella privacy che è dovuta in casi drammatici del genere. 

ITALIANA DISPERSA IN MOZAMBICO DURANTE IMMERSIONE

È letteralmente sparita nel nulla l’italiana 34enne in vacanza in Mozambico con il marito Matteo Gobbi: lei si chiama Eleonora Contin e l’ansia nelle ultime ore cresce assai per la scomparsa della donna durante una semplice immersione subacquea, a cui era abituata e lo faceva tra l’altro da anni assieme al marito e ad altri amici sub. La dinamica dei fatti ancora deve essere confermata e stabilita nel dettaglio, ma da quanto si è scoperto finora pare che il gruppo di divers (non è ancora chiaro se fossero solo loro 2 o ve ne siano altri) all’improvviso è stato colto da una forte corrente che ha allontanato i partecipanti all’immersione nelle meraviglie della barriera corallina. Quando poi i sub sono tornati in superficie e hanno fatto l’appello, mancava solo Eleonora: il marito Matteo ha fatto subito scattare l’allarme con le ricerche partite immediate, dagli elicotteri fino ad altri sommozzatori esperti dell’area. È successo tutto sabato mattina, attorno alle 9.20 ora locale, ma da quel momento ancora non si hanno tracce della bella 34enne originaria di Chiavenna, che fa parte dell’orchestra sinfonica “laVerdi” di Milano (in particolare è responsabile delle relazioni istituzionali dell’orchestra milanese).

SCATTA LA RACCOLTA FONDI PER TROVARE ELEONORA

L’uomo, attraverso Facebook e altri social network, ha lanciato una raccolta fondi per finanziare le ricerche della moglie con elicotteri e sommozzatori, molto costosi in Mozambico: «Eleonora è una sub esperta e attenta. Sa quel che fa, non è la prima volta che compie un’immersione in un posto del genere. Lei e il marito organizzano spesso viaggi particolari, cimentandosi in attività avventurose», si legge nell’appello diffuso in poco tempo sui social per provare ad allargare il più possibile il campo delle ricerche. I due erano in vacanza e quella maledetta mattina erano usciti al mattino con un gruppo della struttura alberghiera Zavora Lodge per un’immersione lungo la barriera corallina: ora è quella stessa struttura che, assieme alle autorità locali, non ha ancora fermato le ricerche con la speranza di poterla ritrovare viva e sana. È chiaro che più passa il tempo e più le speranze si riducono al lumicino..