“Non ha una grande cultura artistica”: così il fotografo Toscani a proposito del vice premier Luigi Di Maio, quando gli ha mostrato il suo ultimo lavoro, la pubblicità dei ragazzi nudi realizzata come sempre per la Benetton. L’incontro, val la pena ricordare, si tenne prima della tragedia del ponte Morandi a Genova, e le conseguenti accuse alla famiglia Benetton, in ogni caso Di Maio, racconta il fotografo, si limitò a commentare la foto con un “interessante”. Incalza Toscani: Di Maio non avrebbe riconosciuto un quadro di Depero nel suo ufficio. E’ invece polemica per la frase riservata all’altro vice premier Matteo Salvini: “Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini”. Frase di pessimo gusto, ma d’altro canto il fotografo è accanito anti leghista come si sa e come ha già dichiarato in passato (Agg. Paolo Vites)
TOSCANI ATTACCA SALVINI
Nuovo attacco del noto fotografo Oliviero Toscani, (famoso in particolare per la sua campagna pubblicitaria con Benetton negli anni ’80 e ’90), nei confronti del ministro dell’interno, Matteo Salvini. Toscani ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera in cui ha affrontato vari argomenti di attualità, a cominciare dalla copertina fatta per Forbes in cui il protagonista e il ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Di Maio. In questa occasione, con una velata ironia, il fotografo ha di fatto paragonato Benito Mussolini a Matteo Salvini, e tali dichiarazioni stanno già facendo il giro del web, creando non poche polemiche. La cosa certa è che Toscani non ha mai fatto nulla per nascondere il suo astio nei confronti del leader leghista, e negli ultimi mesi, in particolare da quando il vice-premier è salito al governo, non ha lesinato continui attacchi: attendiamo la replica di Salvini. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
“DI MAIO SIMPATICO PIVELLO”
Oliviero Toscani: “Di Maio simpatico pivello”, lunga intervista al Corriere della Sera per il fotografo. Nelle ultime ore si è parlato molto della foto scattata al ministro del Lavoro per la copertina di Forbes, ecco la sua replica: “Insomma, voi della stampa siete veramente delle teste di c… Non capite, una persona libera. Ma che c’entra, io sono un fotografo indipendente che lavora per varie società. Da quanto esce Forbes in Italia ho fatto io tutte le copertine ad eccezione di due perché ero via. E per 18 anni non ho lavorato per Benetton”. Continua poi Toscani: “Cosa dicono di me e Benetton il M5s? E allora? Cosa c’entro con Benetton e cosa c’entro con il ponte di Genova? Adesso sembra che il ponte l’abbia fatto cascare io o Benetton, ma robe da matti. Per questo è un Paese di incattiviti e carogne. Anzi, la maggioranza è carogna e difatti il governo rispecchia la maggioranza”.
TOSCANI SU DI MAIO
Continua il fotografo, parlando dell’incontro col capo politico m5s: “Era il 24 luglio, un sabato. Ci siamo visti al Ministero. Lui? Una persona molto civile, saluta: “Ciao ciao”. Ci siamo dati del tu. Sono stato con lui due ore, gli ho fatto vedere anche l’ultimo lavoro che ho fatto per i Benetton, quello con i ragazzi nudi. E gli è piaciuto. Mi ha detto: “Interessante”. Ecco ho notato che non ha una grande cultura artistica…”. Continua Toscani: “C’era un quadro di Depero in ufficio e non sapeva neanche chi fosse. Pur apprezzandolo eh… È un ragazzo simpatico, ne avevo tanti compagni di scuola così al liceo: primi della classe, che poi non hanno fatto grandi carriere però…”.Meglio Di Maio di Calenda: “No, no, aspetti. Ovvio che Calenda è più preparato. Di Maio è un pivello. Chi mi ricorda? È divertente: è il primo napoletano che si è fatto fregare da un milanese. Salvini? Esatto. E per altro ci tengo a ricordare che io sono stato uno dei primi a dire che Salvini sarebbe stato un disastro. Lui mi ha querelato e sono ancora processo”. Infine, su una foto a Salvini: “Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini. Io sono un testimone del mio tempo, fotografo tutto: dalle donne più belle alle merde più belle. Ci ho pure fatto un libro”.