Alena, turista tedesca di origini russe, è precipitata lunedì notte dal dirupo Capo Nero sull’a via Aurelia nella zona di Sanremo. Insieme a lei era un tunisino, caduto anche lui. Adesso l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio. La donna è ricoverata in gravi condizioni e in stato di incoscienza, non può dare al momento la sua versione dei fatti. Secondo alcuni testimoni i due stavano litigando in maniera accesa quando sono precipitati, qualcuno avanza anche l’accusa di tentata violenza sessuale. La domanda è cosa sia successo fra le 23 di domenica sera quando la ragazza saluta i familiari fino alle 4 e 30 del mattino successivo quando il padre, preoccupato per non averla ancora vista a tornare, la chiama al cellulare.



IL MISTERO DI SANREMO

Lei risponde di stare bene e che fra pochi minuti tornerà a casa. Invece alle 7 non è ancora tornata e il cellulare non risponde più, risulta staccato. Parla Padre Denis, responsabile della locale chiesa ortodossa presso cui la famiglia russo-tedesca è ospite: “Per loro Sanremo è come un villaggio, la ritenevano sicura e invece non lo è, c’è molto degrado. Sospettano che sia stata aggredita e condotta a Capo Nero con la forza perché era troppo lontana dall’alloggio e dovevano ripartire l’indomani mattina”. La giovane ha diversi traumi e ha subito la compressione dei polmoni, ieri è stata operata al femore. Sta lottando per la vita, ma nessuno dice le condizioni fisiche del tunisino precipitato con lei e adesso accusato di omicidio volontario.



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