Santa Lidia di Filippi, la storia

Il 3 agosto si celebra Santa Lidia di Filippi. Riuscire a ricostruire la sua storia è particolarmente difficile in quanto il suo nome non è presente nei martirologi cristiani ma si incontra esclusivamente negli Atti degli Apostoli, in una celebre pagina scritta da Luca l’Evangelista. In questa pagina si racconta di un viaggio che San Paolo, accompagnati da alcuni seguaci fra cui San Luca, compie nelle terre della Samotracia. Qui, arrivati a Filippi, intorno all’anno 50 oppure 53 dopo Cristo, il gruppo incontra alcune donne che sono radunate a parlare. Fra queste c’è appunto Lidia che, affascinata dalle parole di Paolo, apre il suo cuore al signore e chiede di ricevere il battesimo. Successivamente insiste per poter ospitare Paolo, Luca e gli altri del gruppo a casa propria per poter continuare la sua formazione cristiana. Poco altro si sa di questa santa che fu sicuramente la prima battezzata della città di Filippi, in passato famosa soprattutto per le lotte fratricide fra Pompeo e Cesare. In un altro scritto, invece, si viene a conoscenza di un altro episodio. San Paolo e San Silvano, insieme a Filippi, vengono arrestati e torturati con l’accusa di perturbare la quiete pubblica. Dopo qualche giorno, però, vengono rilasciati in quanto cittadini romani. Prima di riprendere il loro viaggio decidono di passare per la casa di Lidia così da riposarsi e salutarla. La trovano in compagnia di molti nuovi fedeli cristiani colpiti dal fervore con il quale la donna predica il verbo di Cristo.



La prima battezzata di Filippi

Lidia, quindi, non solo rappresenta la prima battezzata di Filippi ma pure colei che con il suo esempio è riuscita a dare vita ad una delle prime comunità di fedeli sul territorio. Queste poche informazioni che si recuperano nei testi sacri hanno ovviamente impedito di poter conoscere molti particolari sulla vita e sulla persona della Santa. Nell’iconografia classica viene rappresentata sempre con una veste rossa e con in mano una croce e delle sacre scritture. Il particolare colore della veste è dovuto al fatto che secondo i racconti di San Luca Lidia era una venditrice di porpora piuttosto che un’addetta alla tinteggiatura delle stoffe. Il color porpora è una tonalità tipicamente orientale e da questo si deduce anche la provenienza geografica di Lidia. Questa sua attività lavorativa è valsa pure la designazione quale patrona dei tintori. Il culto di Santa Lidia di Filippi è particolarmente forte nelle comunità cattoliche orientali e pure ortodosse. D’altra parte il nome Lidia fa riferimento proprio alle terre della Lidia, antica località storica che può essere collocata nell’Asia Minore.

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