In queste ultime ore a Savona tiene banco il caso della ragazza scomparsa e ritrovata impiccata in un ex hotel. I genitori si erano rivolti ai carabinieri dopo aver perso le sue tracce. I bigliettini lasciati dalla giovane, poco più che 16enne, erano indirizzati al fidanzatino e alla migliore amica. Adesso si stanno raccogliendo le prime testimonianze degli amici della ragazza, suicidatasi nell’ex hotel Il Castello di Laigueglia. Le autorità stanno cercando di comprendere i motivi che la avrebbero spinta ad un gesto così estremo. Si ipotizza una delusione d’amore, ma anche un suicidio programmato nei dettagli. Il locale è sotto sequestro della polizia scientifica. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



RITROVATI DUE BIGLIETTINI

Al momento restano solo due biglietti, dei quali non è ancora ben chiaro il contenuto, e lo sgomento di chi la conosceva per un gesto al momento in spiegabile: il suicidio di Delia, una 16enne che abitava ad Andora (in provincia di Savona) in un un ex hotel di Lagueglia conclude così dolorosamente il giallo sulla scomparsa della ragazzina, di cui si erano perse le tracce da oramai due giorni. Ad ogni modo, nonostante tutto lasci pensare che si sia trattato di un gesto pianificato e portato a termine dalla 16enne, che ha scelto di fatto un luogo abbandonato per impiccarsi, il magistrato ha comunque disposto l’autopsia sul suo corpo, mentre toccherà all’esame della scientifica chiarire alcuni dettagli a proposito della scena del suicidio dove Delia è stata ritrovata oggi. (agg. di R. G. Flore)



16ENNE SUICIDA NEL SAVONESE

Si è conclusa nella più massima tragedia la ricerca della ragazza di 16 anni scomparsa da martedì sera nella sua casa di Andora, in provincia di Savona: il suo corpo è stato ritrovato oggi a Laigueglia, impiccata in un albergo abbandonato che amplifica lo scenario inquietante e macabro di questo tristissimo caso di cronaca nera. È morta Delia, cercata da tre giorni da tutta la comunità di Andora oltre che, ovviamente, dagli inquirenti presso cui i genitori avevano denunciato la scomparsa mercoledì sera: ricerche affannose, il timore di scoprire eventuali piste inquietanti o semplicemente una fuga per voler dimostrare qualcosa a qualcuno. Purtroppo, nulla di tutto questo: pare proprio si tratti di suicidio per una vita giovanissima che a soli 16 anni lascia famiglia, fidanzato e amici, ancora sotto choc per quanto scoperto solo qualche ora fa.



DUE BIGLIETTI LASCIATI DI FIANCO AL CORPO

Accanto al corpo della piccola Delia sono stati trovati due bigliettini indirizzati al fidanzato, il primo, e il secondo alla mamma (ma altre informazioni dicono si tratti invece della migliore amica): il fatto confermerebbe per gli inquirenti la pista del suicidio anche se ci vorrà l’esito dell’autopsia e della scientifica per saperne di più. Il corpo è stato trovato in un misterioso albergo abbandonato da anni, posto subito sotto sequestro per provare a capire perché proprio lì si fosse rifugiata la giovane 16enne scomparsa da Andora tre giorni prima. Secondo quanto appreso dal Secolo XIX, l’ultima volta Delia era stata vista proprio mercoledì sera a Andora. Poi se ne erano perse le tracce: oggi la macabra scoperta e il dolore enorme per la famiglia quando il pm Giovanni Battista Ferro ha comunicato il ritrovamento e il decesso dell’amata figlia adolescente.