La Chironex fleckeri è l’esemplare di medusa che ha causato la morte di una bambina nelle Filippine. Si tratta di un animale pericolosissimo e considerato il più velenoso al mondo tra le meduse. Non vive nel Mediterraneo e ha tentacoli che possono arrivare fino a tre metri di lunghezza. Il suo veleno è considerato tra i più letali in grado di uccidere in un minuto. Il suo habitat naturale si trova nelle acque calde dell’Oceano Indiano e Pacifico tra l’Australia e le Filippine. La pericolosità delle meduse appartenenti alla specie della Chironex fleckeri è dovuta alle decine di cellule velenose che si trovano lungo i tentacoli. Secondo quanto riporta l’Ansa, lo scorso anno, questo genere di medusa avrebbe ucciso circa settanta persone nel mondo. Come avviene quando si entra in contatto con il veleno delle meduse, ogni individuo reagisce diversamente al contatto. Il veleno può provocare uno shock anafilattico ed è importante intervenire in tempi rapidi.



COSA FARE IN CASO DI MORSO

Cosa fare se si viene morsi da una medusa? E’ importanti non farsi prendere dal panico e uscire immediatamente dall’acqua. «Per alleviare il dolore non usare aceto, ammoniaca o alcol che aumentano l’irritazione provocata dalle tossine», dice Stefano Piraino, professore di zoologia dell’Università del Salento. «Bagnare la parte colpita con acqua di mare e applicare ghiaccio o un impacco freddo. Usare acqua e impacchi caldi solo con la Caravella portoghese e le cubomeduse. Con alterazioni del respiro o del battito cardiaco, recarsi al pronto soccorso». Il numero delle meduse è in aumento in tutto il mondo a causa dell’innalzamento della temperatura dell’acqua marina. Le cubomeduse sono presenti nei nostri mari, ma non sono velenose. Nel Mare Adriatico è presente Carybdea marsupialis che ha tentacoli lunghi 30 centimetri. Il suo veleno non è letale, ma provoca irritazioni intense. Questo genere di medusa è stato avvistato sul Gargano e sempre in Puglia tra Molfetta e Giovinazzo.

Leggi anche

“Stop a demolizione selvaggia di case in India”/ Corte Suprema: “Serve prima un giusto processo”Pierina Paganelli/ Louis Dassilva aveva un complice? Il giallo della registrazione...