La vicenda dello stupro delle due diciassettenni a Mengaggio, sul Lago di Como, è stata ormai ricostruita in maniera chiara dagli inquirenti: i violentatori delle due minorenni sono quattro lavoratori stagionali, presenti nella località lombarda sempre molto frequentata nel periodo estivo, così come le ragazze erano in vacanza con le rispettive famiglie. Dopo l’invito ad uscire in gruppo per bere qualcosa insieme, si è scatenata la furia dei violentatori, con le ragazze lasciate abbandonate in strada e poi costrette a denunciare in lacrime quanto accaduto. Il fermo dei quattro è stato disposto perché dopo l’accaduto stavano preparando una fuga che probabilmente è riuscita ad uno dei quattro stupratori ventenni, che si pensa possa essere fuggito all’estero. Gli altri tre accusati sono stati invece bloccati, con le indagini che proseguono nel riserbo imposto dalle forze dell’ordine, vista la delicatezza della vicenda. (agg. di Fabio Belli)



SI CERCA UN QUARTO UOMO

Le due amiche di 17 anni vittime di uno stupro di gruppo a Menaggio, località sul Lago di Como, hanno avuto la lucidità di denunciare le violenze subite una volta tornate a casa, nonostante lo choc. Ed è stato proprio grazie alla loro prontezza se gli inquirenti sono riusciti a raccogliere elementi e dettagli tali da riuscire a stringere il cerchio sui quattro presunti stupratori pur senza conoscerne l’esatta identità. Il sospetto, però, è che uno dei 4 ventenni sia riuscito in realtà a fuggire all’estero, mettendo in atto il piano che invece è restato soltanto nella mente di Nicholas Pedrotti, un barista di 22 anni di Chiesa Valmalenco in provincia di Sondrio, che con ogni probabilità era riuscito a procurarsi un passaporto proprio a tale scopo. Come riferito dai carabinieri in un comunicato di cui dà nota La Repubblica, “in considerazione della delicatezza della vicenda e della necessità di definirne compiutamente i contorni, le indagini proseguiranno nel massimo riserbo”. (agg. di Dario D’Angelo)



LA CONOSCENZA IN UN BAR DI SONDRIO

Emergono ulteriori quanto raccapriccianti dettagli, in merito allo stupro di gruppo avvenuto nella notte fra l’8 e il 9 agosto in quel di Menaggio, sul Lago di Como. Vittime, due 17enni del varesino che stavano trascorrendo dei giorni di vacanza non lontane da casa. Il sito Laregione.ch riporta alcuni particolari circa quei tragici fatti di una ventina di giorni fa, con le due ragazze che hanno conosciuto i quattro, poco più che ventenni, tutti stranieri tranne un 22enne valtellinese che lavora in un bar di Sondrio. La conoscenza in un locale della zona, quindi il ritorno a casa ma con la tappa al Lido di Menaggio, dove sulla spiaggia, lontano da occhi indiscreti, si sarebbe consumata la violenza. Sembra che i quattro non abbiano violentato le due ragazze, ma una coppia per ogni povera vittima. Tre degli aggressori sono stati arrestati, (l’italiano era già tornato a Valmalenco), e le forze dell’ordine sono ancora alla ricerca dell’etiope, il quarto del branco. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FRA GLI ARRESTATI ANCHE UN 22ENNE DI SONDRIO

E’ successo nella notte fra l’8 e il 9 agosto scorso, lo stupro di gruppo ai danni di due ragazzine minorenni. Le vittime hanno appena 17 anni, abitano nella provincia di Varese, e si trovavano sul lago di Como, precisamente a Menaggio, per trascorrere le vacanze estive. Peccato però che quelli che avrebbero dovuto essere dei giorni di svago e di divertimento, si siano trasformati in un film dell’orrore. Come riferisce La Repubblica, le due ragazze hanno conosciuto quattro giovani durante una serata in un locale della zona, ma nel giro di poche ore sono state violentate a turno sulla spiaggia vicina. Quattro i responsabili, di cui tre già arrestati e uno ancora in fuga, che forse è riuscito a scappare all’estero. Fra i fermati c’è un solo italiano, tale Nicholas Pedrotti, 22enne valtellinese che di professione fa il barista e che si era procurato un passaporto forse per scappare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SI CERCA UN QUARTO UOMO

C’è un quarto uomo ricercato dalle forze dell’ordine per lo stupro di gruppo a Como su due minori. Secondo quanto è stato ricostruito, le due 17enni aggredite sarebbero state molestate da da un valtellinese, un cittadino romeno, un marocchino e un albanese. Gli stranieri sono tutti muniti di permesso di soggiorno in Italia, impegnati per lavori stagionali nella zona del comasco. Gli arresti però sono stati solo tre, con le indagini coordinate dal pubblico ministero Massimo Astori. L’intervento è stato tempestivo proprio a causa del pericolo di fuga degli accusati, le ulteriori testimonianze delle 17enni saranno importanti per comprendere la dinamica dell’aggressione nei suoi particolari. (agg. di Fabio Belli)

“VOLEVANO SCAPPARE”

Arriva da Como l’ennesimo caso di violenza sessuale destinato a popolare le pagine di cronaca nera nazionale. Ogni giorno si rincorrono titoli in cui le parole “stupro” e “violenza” purtroppo prendono il sopravvento sui fatti principali. L’ultimo episodio vedrebbe vittime due giovanissime ragazzine minorenni e le violenze sarebbero avvenute nei giorni scorsi a Menaggio, località turistica sul Lago di Como. A darne notizia è il quotidiano Il Giorno nella sua edizione online che spiega come, per via della minore età delle vittime le indagini si starebbero svolgendo nel massimo riserbo possibile. Da ciò che si apprende, però, un uomo sarebbe già stato fermato con l’accusa di violenza sessuale di gruppo sulle due ragazzine, in concorso con altre persone. Il fermo è stato disposto dalla Procura di Como guidata da Nicola Piacente ma anche in questo caso sono davvero poche le notizie finora trapelate in merito all’identità del presunto stupratore.

ARRESTATO UN UOMO PER VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO

A detta degli inquirenti che hanno eseguito l’arresto dell’uomo, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo su due minori, lo stesso avrebbe avuto intenzione di scappare. Con lui, arrestati altri due uomini, anche loro intenzionati a far perdere le tracce, mentre si cercherebbe almeno un altro complice. Sul loro conto si sa ben poco, a parte il fatto che il primo sarebbe maggiorenne, mentre le due vittime avrebbero più di 14 anni ma comunque minorenni. Gli abusi sessuali ai quali avrebbero preso parte anche altre persone, sarebbero avvenuti nella località turistica di Menaggio, proprio sul lago di Como e i carabinieri, stando a quanto riportato dal quotidiano Corriere della Sera nella sua edizione online, avrebbero provveduto ad arrestare i tre uomini mentre erano intenti a scappare. Le indagini sul delicatissimo caso stanno procedendo e presto potrebbero esserci dei risvolti interessanti con il coinvolgimento di altre persone accusate di violenza sessuale di gruppo sulle due ragazzine minorenni.