La forte scossa di terremoto registrato in Grecia con magnitudo assegnata dall’INGV pari a 5.2 ha gettato nel panico gli abitanti della regione storica della Tessaglia, nel Paese centrale, precisamente in Karditsa. Tremori e boati sono stati uditi per alcuni interminabili secondi e secondo le informazioni giunte dai media locali, pare che nei centri prossimi all’epicentro sia stato notevole lo scuotimento. E’ proprio qui, infatti, che si temono i maggiori danni provocati dal nuovo forte sisma. Intanto la scossa è stata distintamente avvertita anche al di fuori dei confini greci, ovvero Albania, Atene e persino in Italia, dove dalla vicina Puglia sarebbero partite decine di segnalazioni, in particolare dal capoluogo salentino e dalla provincia di Brindisi. Nonostante la grande paura, però, in nessun luogo sono stati registrati danni o conseguenze a cose e/o a persone. Il sito TeleRamanews.it ha riportato le notizie relative all’ultimo forte terremoto registrato nella mattinata odierna in Grecia ed ha posto l’accento in particolare su quanto avvertito anche in Salento, “dirimpettaio dei cugini ellenici”, come viene definito. A Lecce sono chi abita ai piani alti ha potuto avvertire qualche vibrazione. Maggiori le segnalazioni nel Brindisino. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



TREMA ANCHE IL TRIBUNALE DI LECCE

Un terremoto di magnitudo 5.2 ha fatto tremare la Grecia oggi, venerdì 31 agosto 2018. Il sisma è stato avvertito chiaramente anche in Puglia. Molte persone residenti nel Salento, ad esempio, hanno sentito vibrare i pavimenti delle proprie abitazioni per qualche secondo. La forte scossa ha fatto tremare anche il Tribunale di Lecce che si affaccia su viale De Pietro. L’episodio non ha destato particolari preoccupazioni tra le tante persone presenti in quel momento né ha causato danni, ma è stato un evento che ha riacceso i riflettori sullo stato dell’immobile, che presenta qualche pecca a livello strutturale. L’immobile, in piedi da 50 anni, è stato costruito usando anche il cemento armato. Il presidente della Corte d’Appello, Roberto Tanisi, e del Tribunale, Francesco Giardino, come riportato da leccenews24, hanno già sollecitato un intervento del Ministero competente. (agg. di Silvana Palazzo)



PUGLIA, DECINE CHIAMATE AL 112 A LECCE E BRINDISI

Non ci sono notizie di feriti o morti in seguito alla violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.2 sulla scala Richter verificatasi in Grecia questa mattina, che la Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha individuato come epicentro nella regione della Tessaglia, a nord di Atene, nella Grecia continentale. A dirla tutta sulla potenza del sisma non c’è soltanto un mero dato statistico rispetto alla magnitudo: la scossa infatti è stata avvertita distintamente anche in Italia, a centinaia di km di distanza dall’epicentro, in particolare in Puglia dove molte persone hanno temuto per alcuni secondi avvertendo le vibrazioni provenienti dai pavimenti. Ma c’è di più: come riportato da Fanpage, la scossa è stata così forte che nella provincia di Lecce e nel Brindisino che sono state decine le telefonate alle forze dell’ordine. (agg. di Dario D’Angelo)



PERSONE IN STRADA IN GRECIA

Tanta paura quest’oggi in Grecia. Poco prima delle 9:15 un terremoto di magnitudo 5.2 ha scosso la zona nord del paese, precisamente nei pressi delle città Kardista e Trikala. Un sisma distintamente avvertito dalla popolazione locale, che si è riversata in massa nelle strade temendo il crollo degli edifici. Dalle ultime informazioni raccolte non sembrano comunque esservi danni a persone o cose, ma la paura è stata altissima. Un funzionario di uno dei comuni interessati dalla scossa, precisamente quello di Trikala, a 300 chilometri dalla capitale, ha confermato che non vi siano vittime ne feriti. Il sismologo Efthymis Lekkas, ha invece spiegato che «La regione non era particolarmente sismica. Non sono comunque da escludere danni alle vecchie case nei villaggi vicini o frane. La situazione è sotto controllo – ha aggiunto e concluso – e stiamo seguendo l’evoluzione del fenomeno». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TERREMOTO DI MAGNITUDO 5.2

Un fortissimo terremoto di grado M 5.2 è avvenuta questa mattina alle ore 9.12 ora italiana nel centro della Grecia, nella regione della Tessaglia: siamo a nord della Capitale Atene, situato nella Grecia continentale con i sismografi del centro nazionale INGV che hanno già localizzato l’epicentro nell’area di Karditsa, nei pressi del lago di Plastira. La profondità di 20 km sotto il livello del terreno ha permesso, in questo primo momento e dalle prime segnalazioni, il contenere dei danni nonostante una scossa di magnitudo così alta (la stessa di quella avvenuta in Molise negli scorsi giorni, ndr): il boato e i tremori sono durati per diversi secondi e dalla Tessaglia fino ad Atene, passando per l’Albania fino alla Puglia, hanno avvertito i tremori della scossa sismica. Il terremoto, lo ricordiamo, al momento non ha generato danni a persone o cose ma sono in corso le varie verifiche delle autorità greche e dovremo rimandare ai prossimi aggiornamenti per i maggiori dettagli.

LA SCOSSA AVVERTITA IN PUGLIA, DA LECCE A BRINDISI

Il sisma greco di grado M 5.2 Richter è stato notevolmente avvertito anche in Albania ma soprattutto in Puglia, nell’area del Salento: diverse sono state le segnalazioni arrivate dai comuni in provincia di Lecce e Brindisi, preoccupati che fosse un terremoto avvenuto a pochi chilometri da lì come epicentro. In realtà la distanza è parecchia ma la forza e l’intensità del sisma hanno fatto sembrare molto vicino l’epicentro rispetto a quello reale: come riporta Repubblica nelle flash news di questi minuti, «Numerose persone residenti nel Salento hanno sentito vibrare i pavimenti delle proprie abitazioni, per qualche secondo». Non si registrano comunque danni o feriti neanche in Puglia, come del resto verificato per ora in Albania e ovviamente in Grecia: la protezione civile, i vigili del fuoco e ovviamente anche il centro nazionale INGV sono attivi per eventuali nuove scosse di assestamento, si spera di no, in merito a quanto già successo alle ore 9.12 di questa mattina.