Nuova minaccia per il medico Roberto Burioni, reo di aver criticato il rinvio all’obbligo vaccinale. Vi abbiamo raccontato la frase choc di una donna che, sui social network, gli ha augurato di affogare, ma nelle ultime ore sul web è spuntato un fotomontaggio intimidatorio: Burioni ostaggio delle Brigate Rosse. Il Partito Democratico ha espresso solidarietà al medico, Michele Anzaldi che ha invocato il rapido intervento della Polizia postale. Questo, invece, il tweet di Matteo Renzi: “Questa immagine è squallida. Stanno minacciando il professor Burioni solo perché si oppone alla follia #NoVax. Solo perché ha detto che il voto sui vaccini della maggioranza M5S/Lega è una Vergogna Assoluta. La mia solidarietà al professor Burioni”. Infine, segnaliamo le parole di Alessia Rotta: “Noi siamo per la scienza e per la salute. Voi, il governo del cambiamento, avete portato i #NoVax in Parlamento. Mettete a repentaglio la vita di molti bambini. E soprattutto avete creato un clima di violenza nel Paese. Solidarietà a @RobertoBurioni contro ogni #terrorismo”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
https://twitter.com/matteorenzi/status/1026424213731778561/photo/1



CAOS SU RINVIO OBBLIGO VACCINALE

L’approvazione in Senato della norma del decreto Milleproroghe che prevede il rinvio di un anno dell’obbligo di vaccini per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e ai nidi ha riacceso la polemica tra i no-vax e l’esperto il virologia Roberto Burioni. Qualche giorno fa, il medico da sempre in prima linea nella vicenda aveva pesantemente criticato la decisione del Senato: “Un obbligo flessibile nel tempo e nello spazio, ma lei, ministro, è un medico o una poetessa? Smetta di dire circonvolute nullità e faccia ritirare questo vergognoso emendamento o passerà alla storia, e al primo morto di morbillo sarà giustamente sbranata dall’opinione pubblica”. In precedenza, il virologo si era espresso con un altro tweet al vetriolo commentando la votazione del Senato come “una pagina infame nella storia della Repubblica che mette a rischio la salute dei bambini più deboli e indifesi per ingraziarsi la parte più ignorante e oscurantista del Paese”. Da queste parole, è emerso l’ennesimo botta e risposta mediatico fino alle ultime pesanti parole al momento al vaglio della Digos. [agg. di Dorigo Annalisa]



LA REPLICA DI BURIONI

Le pesanti accuse rivolte da una mamma “no-vax” a Roberto Burioni, il professore di Microbiologia e Virologia diventato negli ultimi anni una sorta di simbolo per quanti credono nell’importanza dei vaccini e credo nella scienza, ha scomodato persino la Digos, intervenuta in ragione della durezza del post pubblicato su Facebook dalla donna (che già in passato era stata protagonista di uno scontro con lo studioso) e che senza mezzi termini aveva tuonato: “Prego di non incontrarti e in cuor mio spero che affoghi”. Da parte di Burioni, rispetto alle pesanti offese recapitategli dalla mamma no-vax, su Twitter è arrivata una risposta a dir poco lapidaria: “Squadrismo”, una definizione che sembra comprendere il modo di agire di molte delle persone che manifestano il loro dissenso alle terapie vaccinali. (agg. di Dario D’Angelo)



BURIONI, “MI DISPIACE PER I SUOI FIGLI”

Una mamma no vax ha rivolto un attacco particolarmente agguerrito al noto virgolo Roberto Burioni, sempre in prima linea per la campagna pro vaccini. Uno dei suoi post ha scatenato i soliti leoni da tastiera che hanno invocato una “spedizione punitiva” contro colui che è considerato il loro più acerrimo nemico. La Digos di Rimini indaga sulla vicenda. Burioni da una spiaggia di Marina centro li liquida come «un branco di babbei», sebbene sia dispiaciuto per tanta violenza. «Quello che stupisce è il fatto che io mi limito a sostenere quello che dice la scienza, non prendo posizioni politiche, ma due più due fa quattro», ha dichiarato Burioni al Resto del Carlino. E poi ha ammesso di conoscere la signora che ha firmato il post: «La conosco sì. Avevo già avuto a che fare con lei nel 2016, nel corso di una trasmissione in Rai. Lei aveva sostenuto che i bambini non hanno bisogno di vaccini, perchè se li fanno giocando per terra. Io le avevo risposto per le rime. L’unica cosa che posso dire è che mi dispiace per i suoi figli». (agg. di Silvana Palazzo)

MAMMA NO-VAX CONTRO BURIONI: “SPERO CHE AFFOGHI”

Un augurio di morte che sa di minaccia quello di una mamma no-vax a Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’invettiva è stata pubblicata su Facebook: «Ho saputo che vai al mare al n… prego di non incontrarti e in cuor mio spero che affoghi!», ha scritto la donna nel suo post. «Per ogni lacrima versata, per ogni notte insonne, per ogni discriminazione, per ogni ora tolta ai nostri figli dietro questa guerra… il mio più sonoro vaff!», ha poi aggiunto. L’augurio di morte per annegamento, con tanto di indicazione dello stabilimento balneare frequentato abitualmente dal virologo, ha dato vita a diversi commenti, in alcuni dei quali si invita ad «andare a salutare» in spiaggia il virologo. L’accaduto è stato commentato su Twitter da Burioni, da sempre in prima linea per la campagna pro vaccini: «Squadrismo», ha scritto il virologo.

MINACCE AL VIROLOGO, INDAGA LA DIGOS

Roberto Burioni aveva già avuto un faccia a faccia televisivo con l’autrice del post nel 2016. Come riportato dal Corriere della Sera, entrambi erano ospiti della trasmissione televisiva “Virus”. Oggi sull’affondo contro il virologo vigila la Digos di Rimini, su segnalazione dei colleghi milanesi che si occupano direttamente delle minacce ricevute dal virologo, considerato una sorta di nemico da chi è contrario alle vaccinazioni. «Si tratta di fanatici che non hanno un approccio razionale al problema, e finiscono con l’esasperare i toni. Come intendo rispondere a questi attacchi? Cerco di prenderla sul ridere, ma stigmatizzo questi atteggiamenti che non fanno altro che alimentare la paura e la violenza», ha dichiarato Burioni al Resto del Carlino. Nelle scorse ore su Twitter il virologo riminese aveva espresso il suo parere in merito alla presa di posizione del Senato circa i vaccini. Burioni sostiene che ciò ha «scritto una pagina infame nella storia della Repubblica, mettendo a rischio la salute dei bambini più deboli e indifesi per ingraziarsi la parte più ignorante e oscurantista del Paese». La sortita online della mamma no-vax ora potrebbe costare all’autrice del post una denuncia.