Daisy Osakue contro hater: “basta insulti, sono italiana”, sfogo sui social network della discobola, aggredita a Moncalieri lo scorso 29 luglio 2018. L’atleta, classe 1996, ha utilizzato Facebook per denunciare le minacce ricevute condite da pesanti insulti: “Mi sono stufata delle minacce di morte a me e alla mia famiglia, semplicemente perché ho fatto notare che dei cretini mi hanno lesionato la cornea”. La discobola e pesista ha invitato la gente a informarsi prima di parlare, sottolineando in seguito: “”Ma state scherzando? Ancora continuate a fare commenti del cavolo sul ‘ha chiamato il popolo italiano razzista’. Si dimenticano tutti un’altra volta che italiana lo sono anche io. Secondo queste persone sarei dovuta stare zitta e incassare il colpo di un gruppo di cretini senza dire nulla? Vi rendete conto di quanto assurda è questa storia?”.



LO SFOGO SUI SOCIAL NETWORK

I tre aggressori della ragazza sono stati assicurati alla giustizia, anche se è stata scartata la primissima ipotesi legata a un episodio di razzismo. In realtà l’aggressione all’atleta, cittadina italiana con origini nigeriane, non aveva movente xenofoba ma era “un gioco” di tre ragazzi del Torinese che lanciavano uova contro passanti scelti a caso. Per questo motivo Daisy è stata presa di mira, in relazione alle prime dichiarazioni rilasciate alla stampa dopo l’aggressione. Negli ultimi giorni è giunta l’ufficialità della sua partecipazione agli Europei in programma a Berlino: dopo l’allarme su una sua possibile assenza, legata alle cure all’occhio da proseguire con farmaci al cortisone. “Sono strafelice, l’incubo è finito e gli aggressori sono stati presi. Vado a Berlino e quindi è come se non fosse successo niente in questi ultimi giorni e voglio che la situazione resti così”, le sue ultime parole prima dello sfogo social.

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