Una coppia di marito e moglie: sono loro per il momento le uniche due vittime accertate della frana in Val Ferret, staccatasi ieri sotto alla località di Planpincieux, nel territorio di Courmayeur. Danni ingenti quelli provocati dallo smottamento, con la Struttura operativa Assetto Idrogeologico dei bacini montani della Regione Valle d’Aosta diretta dall’ingegnere Guido Segor, che parla apertamente di almeno dieci giorni di tempo necessari per la rimozione dei circa 25mila metri cubi di materiale detritico crollati a valle in Val Ferret. Ma cos’ha scaturito il disastro in cui hanno perso la vita Vincenzo Mattioli e la moglie? Intervistato dall’Ansa, è stato proprio l’ingegnere Segor a spiegarlo:”Si tratta di una colata detritica provocata da un fortissimo temporale. La pioggia intensa ha eroso il materiale presente sul conoide. In assenza di ulteriori precipitazioni non sussistono rischi, l’evacuazione è stata disposta solo per necessità operative di sgombero dell’alveo e della strada”. (agg. di Dario D’Angelo)



OLTRE 200 PERSONE EVACUATE

Con il ritrovamento del corpo della moglie del turista milanese Vincenzo Mattioli sale a quota due il bilancio delle vittime della frana in Val Ferret, nel territorio di Courmayeur, ma non è escluso che sotto la grande mole di fango e detriti caduta ieri si celino altri corpi travolti all’interno delle loro auto come la coppia rimasta uccisa. A non accantonare questa terribile ipotesi è proprio la Regione Valle d’Aosta, che in una nota spiega:”Dai primi sorvoli è emerso il coinvolgimento di alcune auto. I soccorsi stanno operando per capire se possano esserci persone coinvolte, eventualità che purtroppo, allo stato attuale delle informazioni pervenute, non è da escludersi”. Intanto, come riporta Il Fatto Quotidiano, il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, ha spiegato che circa 200 persone rimaste bloccate nella notte “vengono portate in elicottero in località Planpincieux e da qui, con la navetta, al forum sport center di Dolonne”, dove già da ieri hanno trovato ospitalità altre 25 persone. (agg. di Dario D’Angelo)



RECUPERATA SECONDA VITTIMA, E’ MOGLIE TURISTA MILANESE MORTO IN AUTO

C’è anche una seconda vittima della frana in Val Ferret caduta ieri, lunedì 6 agosto, nel territorio di Courmayeur. Si tratta della moglie di Vincenzo Mattioli, il 71enne turista milanese che ieri era stato travolto dai detriti e dal fango mentre si trovava alla guida della propria auto. A bordo della macchina, insieme a lui, c’era anche la moglie, che fino a poco fa veniva data per dispersa. A dare la notizia del ritrovamento della seconda vittima è stata l’Ansa. Il corpo della donna è stato rinvenuto al di sotto del veicolo e in questo momento i vigili del fuoco e il Soccorso alpino della guardia di finanza stanno effettuando le operazioni di recupero. Nel frattempo sale ad oltre 200 il numero delle persone evacuate, tra turisti e residenti, dopo lo smottamento. Il rischio di nuove frane, dopo i violenti temporali di questi giorni, è quanto mai concreto. (agg. di Dario D’Angelo)



ALTRE VITTIME SOTTO I DETRITI?

Sono state con ogni probabilità le forti piogge di questi ultimi giorni a causare la frana che ieri ha travolto alcune auto parcheggiate lungo la strada della Val Ferret  Planpincieux, vicino a Courmayeur, in Valle D’Aosta, tra cui quella del 71enne Vincenzo Mattioli, il turista milanese trovato morto che al momento dello smottamento si trovava in macchina insieme alla moglie, per il momento dispersa. Come riferito da La Repubblica, da ieri è stata disposta l’evacuazione preventiva dei turisti e residenti della vallata. In questo momento sono impegnati i mezzi meccanici comunali dal momento che è grande il timore che altre auto possano essere finite sotto il fiume di fango e detriti. Sempre nella giornata di ieri il Soccorso alpino ha messo in salvo alcuni escursionisti che erano stati sorpresi dal temporale in una zona che d’estate viene molto frequentata per i percorsi adatti alle passeggiate. (agg. di Dario D’Angelo)

FRANA IN VAL FERRET: MORTO 61ENNE, DISPERSA LA MOGLIE

La vittima della frana che ha travolto alcune auto lungo una strada in Val Ferret, a Planpincieux, nel Comune di Courmayeur è Vincenzo Mattioli, un 71enne di Milano. Lo riporta Il Corriere della Sera, sottolineando che l’uomo è stato sommerso dallo smottamento mentre si trovava alla guida della sua macchina. E si teme per il peggio anche per le sorti della moglie, che risulta ancora dispersa, e al momento della frana si trovava a sua volta all’interno dell’automobile. La salma del 61enne è stata recuperata in serata e portata alla camera mortuaria del cimitero di Courmayeur. Il Comune intanto con il supporto della protezione civile regionale, ha allestito un centro di prima accoglienza per le persone coinvolte ed evacuate al  Palazzetto dello Sport di Dolonne, che per il momento ha già accolto 21 persone. Presso il Golf Club di Courmayeur ne sono state evacuate altre 100 ma secondo i soccorritori la situazione è in via di stabilizzazione. (agg. di Dario D’Angelo)

FRANA IN VAL FERRET

Una terribile frana si è staccata in val Ferret con il bilancio che ci parla per ora purtroppo di una persona deceduta. Ci troviamo nella località Planpinceux, appena sopra Courmayeur, quando una frana si stacca e va letteralmente a invadere la strada comunale. Questo ha portato all’evacuazione immediata della zona con residenti e turisti che sono stati costretti ad abbandonare la zona. Corpo forestale e vigili del fuoco sono subito arrivate sul posto per cercare di porre fine all’emergenza. Il direttore della protezione civile regionale, Pio Porretta, ha parlato ad Ansa sottolineando: “Non abbiamo delle notizie al momento di persone coinvolte, dalle verifiche fatte sull’auto vista nel torrente pare che non ci fosse nessuno a bordo”. Notizie che poi sono state smentite con il bilancio appunto che ci ha raccontato di una persona che ha perso la vita.

UN MORTO NELLA TRAGEDIA

Dopo le parole di Pio Porretta sempre Ansa ha riportato come una persona è morta nell’incidente in cui abbiamo visto una frana staccarsi in Val Ferret. Viene specificato come una persona sia rimasta incastrata nelle lamiere della sua automobile che è stata investita da una massa di fango che l’ha trascinata per diversi metri. Al momento purtroppo il corpo della persona deceduta non è stato recuperato visto che l’automobile è finita nel torrente. Si tratta della stessa vettura della quale aveva perlato il direttore della protezione civile regionale che in un primo momento aveva specificato come non ci fosse nessuna persona a bordo. Al momento non si è parlato per fortuna di altre persone coinvolte nell’incidente in questione.