Salvini “complice” delle morti in mare. Salvini “condanna a morte” i migranti. Salvini crea “caos” e “disordine”. Ad affondare un altro colpo basso è Ada Colau, sindaco di Barcellona. Oggi è tornata alla carica in un’intervista a SkyTg24, nella quale è accusato il capo del Viminale di ogni nefandezza. Non è tardata ad arrivare la risposta del segretario della Lega. «Io rappresento il caos, il disordine, la distruzione dell’Europa e della democrazia. L’Italia non è Salvini’ Così parlò il sindaco (di sinistra) di Barcellona. Che dite, devo essere preoccupato o felice?», ha scritto su Facebook. Alla base di tutto c’è la politica sull’immigrazione che oppone il leghista al governo di Madrid e al sindaco di Barcellona. La Colau si era proposta di accogliere i migranti sulla Aquarius che il leghista non intendeva far sbarcare in Italia. Alla fine quegli oltre 600 immigrati finirono a Valencia. (agg. di Silvana Palazzo)
MIGRANTI, SALVINI: “DIMEZZO I 35 EURO”
Migranti, ecco la ricetta di Matteo Salvini: “Dimezzo i 35 euro”. Il ministro dell’Interno è tornato a parlare delle spese per l’accoglienza dei migranti e annuncia un taglio ancora più netto. Se nelle scorse settimane si è parlato di 25 euro, il segretario federale della Lega ha annunciato nel corso della festa della Lega Nord Piemonte nell’Alessandrino: “Entro la fine del 2019 vogliamo abbassare la quota giorno per i migranti dai 5 euro alla metà, si vive bene anche con quello”. E Salvini ha le idee chiare su dove investire il risparmio creato da questo taglio: “Manderemo in porto entro la fine dell’anno il progetto, risparmieremo così 500 milioni di euro che investiremo in sicurezza, carabinieri, polizia e vigili del fuoco”. Il capo del Viminale ha dunque le idee chiare: dopo la chiusura dei porti, ecco la diminuzione delle spese per l’accoglienza.
ADA COLAU CHOC CONTRO SALVINI
Il leader del Carroccio si è poi detto soddisfatto per il lavoro fatto in tema sbarchi: “Ricordate i telegiornali delle scorse estati? Barconi, barconi, barconi: la sinistra diceva di non poter fare nulla, era un fenomeno globale, ma noi abbiamo dimostrato che qualcosa si poteva fare. 14 e 15 agosto sarò in Calabria e in Sicilia: mafia, ‘ndrangheta e camorra devono capire che spariranno, mafia e scafisti sono la stessa merda, non voglio più vederli”. Ma nelle ultime ore Salvini è tornato nel mirino del sindaco di Barcellona Ada Colau proprio in ottica immigrazione: “ll ministro Salvini va contro la legge. Perché sta cercando il caos, il disordine e mette in dubbio le fondamenta legali dell’Europa. Noi abbiamo degli obblighi internazionali. Questa politica di respingere le persone li condanna alla morte, vuol dire quello. Non dare soccorso a una persona che sta per morire vuol dire essere complice di quella morte. Per questo dico che va contro la legge. E se l’Europa decidesse di accettare e formalizzare le politiche che propone Salvini sarebbe il caos. Sarebbe la fine dell’Europa”, riporta Il Giornale.