Matteo Salvini vuole abbassare la quota giorno per i migranti dai 35 euro alla metà entro fine anno. Il ministro dell’Interno lo ha annunciato alla Festa della Lega di Capriata d’Orba. «Si vive bene anche con quello. E risparmieremmo 500 milioni di euro da reinvestire in sicurezza, carabinieri, polizia e vigili del fuoco». Immigrazione il tema forte della serata: «Vi ricordate i tg delle scorse estati? Barconi, barconi e barconi. La sinistra diceva di non poter fare niente, che era un fenomeno globale e abbiamo dimostrato che qualcosa si poteva fare». C’è spazio ovviamente anche per un altro annuncio: «Il 14 agosto e a Ferragosto sarò in Sicilia e Calabria: mafia ‘ndrangheta e camorra devono capire che spariranno, mafia e scafisti sono la stessa merda e non voglio più vederli». Infine, sulla polemica relativa al razzismo con riferimento al caso di Daisy Osakue: «Quelli del Pd sono davvero sfortunati, riescono a cadere anche sulle uova. Hanno montato per una settimana una cagnara parlando di razzismo, fascismo e chi più ne ha più ne metta. Poi scopri che chi ha tirato le uova è il figlio di uno del Pd…».
Attentato alla corte di Nicolas Maduro
Un attentato spettacolare che solo per fortuna non ha provocato morti, quello che ha subito il presidente del Venezuela Nicolas Maduro. Il presidente stava parlando alla fine di una parata militare organizzata per ricordare la creazione della Guardia Nazionale, quando uno o due droni hanno lanciato degli ordigni esplosivi sulla folla. Gli organi di informazioni sottolineano come nessuno dello staff presidenziale sia rimasto ferito, feriti invece otto spettatori della parata, non si conoscono le loro condizioni ma da qualche indiscrezione trapelata non dovrebbero versare in pericolo di vita. Qualche ora dopo l’attentato Maduro è apparso in televisione per rassicurare la popolazione, il presidente nelle prime parole ha attribuito il gesto ad oscuri finanziatori americani.
Caos all’interno dell’esecutivo
Stanno venendo a galla in maniera fragorosa tutte le divisioni del governo giallo verde con alcuni esponenti di partito che dicono tutto al contrario di tutto. Oggi è toccato a Salvini ricordare all’alleato grillino come la TAV sia un’opera importantissima per il nostro paese, opera che però non solo è osteggiata in maniera forte da Conte e Di Maio ma anche da Di Battista, con l’esponente in pectore del partito di Grillo che “ricorda” all’amico Di Maio come il suo no all’ata velocità deve essere forte e deciso. Come se non bastasse c’è la querelle vaccini, con il Movimento che tramite i suoi esponenti fornisce indicazioni ondivaghe. Intanto lo stesso Salvini forza sulla riforma fiscale e ieri parlando dal palco della festa della Lega in Romagna avverte che l’autunno vedrà una rivoluzione fiscale senza precedenti.
Aereo turistico precipita in Svizzera
Era un tour con un aereo d’epoca organizzato per ammirare dall’alto la maestosità delle Alpi svizzere. L’escursione è però finita in tragedia quando l’aeroplano per ragioni ancora da accertare ha perso quota schiantandosi sul fianco del Piz Segnas, a 2.540 metri, nel cantone dei Grigioni. Pesante il bilancio con i primi soccorritori che parlano di almeno venti vittime, diciassette escursionisti e tre membri d’equipaggio. L’incidente segue di poche ore un analogo disastro, qualche ora prima infatti un aereo turistico era precipitato in un bosco della Svizzera centrale, in ques’ultimo caso le vittime sono state quattro, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare.
La domenica eportiva
Calcio d’agosto che in questi giorni presenta amichevoli di lusso, con le ultime partite che non sono state foriere di soddisfazione per i colori italiana. Pessima la figura del Napoli che a Dublino ha perso per 5 a 0 contro un Liverpool già in versione campionato, cede anche la Juventus che a Washington prima va in vantaggio contro il Real Madrid e poi cede per 3 a 1. Unica piccola rivincita per i colori italiani la vittoria nei minuti finali del Milan sul Barcellona, e quella dell’Inter sul Lione. Negli sport motoristici da segnalare la doppietta Ducati nel Gran Premio D’Ungheria, prima posizione infatti per Dovizioso seguito da Lorenzo, terzo Marquez che allunga in classifica generale su Valentino Rossi, che a Brno ha chiuso in quarta posizione.