Il giallo di Manuela Bailo, la donna scomparsa da 11 giorni, è tornato anche oggi al centro della trasmissione La vita in diretta, con alcuni aggiornamenti sulla misteriosa sparizione e novità interessanti emerse proprio in queste ultime ore. Come emerso nel corso della trasmissione, dalla serata di ieri sarebbero dovute essere pronte le risultanze degli accertamenti effettuati sulle celle telefoniche e che avrebbero dato un raggio di azione del cellulare della donna entro il comune di Nave, esattamente tra Nave e Brescia. Il punto saliente ancora da chiarire è quello relativo alla vettura di Manuela, la Opel Corsa che manca ancora all’appello. Questa mattina sono stati riconvocati alcuni testimoni come persone informate sui fatti e rese spontanee dichiarazioni. Si tratta in particolare dei familiari, compreso l’ex compagno ancora convivente che è stato risentito in merito all’ultimo avvistamento della donna e sul tenore dei messaggi inviati da Manuela al datore di lavoro e alle amiche e che non rispecchiavano esattamente il modo di fare della donna. Lo stesso Matteo avrebbe dei dubbi proprio su questi messaggi. Ad intervenire nel corso del programma di RaiUno è stata anche la criminologa Flaminia Bolzan. A sua detta il punto centrale della vicenda sarebbe rappresentato proprio dalla presunta relazione tra Manuela e un nuovo uomo, tirata fuori dall’ex compagno. “Dal mio punto di vista l’elemento più interessante è proprio il discorso dei messaggi. Sono utilizzate delle virgole come a scandire e tirare fuori una sorta di disagio interiore paradossalmente mai notato da nessuno”, spiega la Bolzan. Dall’analisi di questi messaggi e dai confronti con le modalità di scrittura di altri personaggi coinvolti, secondo la criminologa gli inquirenti potrebbero giungere ad una svolta interessante. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
NUOVA RELAZIONE NATA DA POCO?
Proseguono senza sosta le indagini per ritrovare Manuela Bailo, la trentacinquenne di Nave scomparsa dallo scorso 28 luglio 2018. La donna ha lasciato l’abitazione in cui viveva insieme all’ex fidanzato Matteo Sandri, con gli investigatori che stanno cercando di ricostruire i suoi ultimi spostamenti. Il venerdì antecedente la scomparsa Manuela avrebbe dovuto incontrare i suoi colleghi di lavoro ma, sottolinea Brescia Today, avrebbe anche visto un uomo sposato con cui negli ultimi tempi avrebbe intavolato una relazione. Necessario il beneficio del dubbio: non ci sono ancora elementi certi per sostenere che tipo di relazione ci fosse tra i due. L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Carlo Francesco Milanesi e gli ultimi aggiornamenti portano al misterioso incontro con il conoscente. Un dettagli a tal proposito, evidenzia il Giornale di Brescia, arriva dalla denuncia di scomparsa della famiglia, in cui si parla di una “grande infatuazione”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MANUELA BAILO E’ SCOMPARSA
Manuela Bailo è scomparsa, dubbi su sms: continuano le indagini senza sosta degli investigatori per trovare la 35enne di Nave, provincia di Brescia, di cui non si hanno notizie dallo scorso sabato 28 luglio 2018.Il quadro si sta delineando, ma c’è l’enigma dei messaggi da risolvere: gli ultimi sms li ha inviati tra sabato e lunedì sera, da quando il cellulare è stato spento. La ragazza aveva detto che sarebbe rimasta a dormire sul Lago di Garda, affermando di essere in compagnia dell’uomo con cui aveva avuto una relazione. Le sue ultime immagini risalgono a sabato scorso dalla telecamera installata all’interno dell’appartamento in cui viveva con l’ex fidanzata Matteo, relazione terminata due anni fa. Manuela avrebbe scritto: “Sono dalla mia amica Francy” sottolinea il Corriere della Sera, ma Francesca ha smentito: “Non mi ha scritto e non l’ho vista. L’ultima volta ci siamo incontrate giovedì 26 luglio 2018”.
IL DUBBIO DEI FAMILIARI
E sugli sms si stanno concentrando i genitori, con i dubbi dei familiari che aumentano. L’ex compagno ha sottolineato di aver ricevuto dei messaggi da Manuela, in cui la trentacinquenne gli comunicava di non tornare a casa e di “dormire al lago”. A Garda però non ci sarebbe mai arrivata, nonostante l’sms ricevuto domenica: “non torno, vado diretta al lavoro domani mattina”, ma anche in questo caso non è stato così. Al suo responsabile avrebbe infatti comunicato: “Ho la febbre, non vengo”, mentre a un suo collega è arrivato un sms con scritto “Sono andata dal medico, ho la bronchite, torno venerdì”. Il medico però ha affermato di non averla mai visitata. E i familiari, per voce della sorella, sono sicuri: “Siamo convinti che i messaggi inviati alla famiglia e agli amici da sabato a lunedì non siano stati scritti da Manuela”. “Non so cosa pensare, mia figlia non si è mai allontanata senza dire nulla. Spero sia stato un colpo di testa suo e non di qualcun altro. Siamo preoccupati”, le parole della madre Patrizia. La famiglia ha sporto denuncia mercoledì, attesi aggiornamenti sugli esiti delle ricerche.