E’ stata decisiva la denuncia di una terza bambina per l’arresto del 54enne accusato di abusi sessuali nei confronti di due ragazzine con problemi di autismo. Per quanto riguarda il terzo caso, l’accusa è sempre la stessa: aver scattato delle fotografie a sfondo sessuale, esattamente come fatto con le precedenti vittime del fisioterapista. In questo caso però la ragazzina molestata ha messo in luce gli atteggiamenti morbosi dell’uomo, che è stato denunciato con il caso che è salito dunque alla ribalta delle cronache. Nonostante la difesa dell’uomo che ha parlato di atteggiamenti innocenti nei confronti delle ragazzine, del tutto estranei alla sfera sessuale, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per il 54enne che ora dovrà difendersi penalmente dalle gravi accuse a suo carico. (agg. di Fabio Belli)
DISPOSTI ARRESTI DOMICILIARI
Il giudice ha accolto la richiesta della Procura e per il fisioterapista 54enne, accusato di abusi sessuali su due bimbe autistiche, è stata applicata la misura degli arresti domiciliari. Le indagini vanno avanti, con gli investigatori al lavoro per ricostruire la vicenda in tutti i suoi aspetti, cercando di trarre gli elementi decisivi per una valutazione a 360°. Repubblica conferme che è possibile una verifica sul cellulare e sui computer dell’uomo indagato per pedofilia, il cui staff legale è al lavoro per preparare le contromosse: l’avvocato dell’uomo è pronto ad impugnare l’ordinanza cautelare per ottenere l’annullamento. Assistito da Domenico Buonincontro, il 54enne ha ribadito la sua versione dei fatti ed ha escluso in ogni modo il possibile abuso sessuale sulle due ragazzine autistiche di meno di 14 anni. Attesi aggiornamenti sulla triste vicenda. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LUI NEGA TUTTO
Dopo una notte passata in cella, si trova attualmente agli arresti domiciliari il fisioterapista 54enne che, in un centro di riabilitazione di Posillipo (Napoli), si sarebbe reso responsabile per molto tempo di abusi su bambine autistiche: tuttavia, non è il solo capo di imputazione che pende sull’uomo, dato che a suo carico c’è soprattutto l’accusa di violenza sessuale e di possesso di materiale pedopornografico, ovvero delle foto che scattava alle bimbe durante le sedute di fisioterapia. Ad ogni modo l’uomo pare che continui a dichiararsi innocente, contestando tutte la accuse che gli vengono rivolte anche se l’arresto in flagranza di reato, eseguito dagli uomini della Squadra Mobile del capoluogo partenopeo, cozza con i resoconti forniti dallo stesso fisioterapista a proposito di quelle sessioni in cui, a suo dire, esercitava solamente una sua tecnica particolare fatta di solletico e “involontario” sfioramento delle parti intime delle bambine autistiche. A far scattare le manette nei suoi confronti è stata la denuncia di una delle mamme delle vittime e al momento l’unico dubbio, nonostante il diretto interessato si professi innocente, è quello se possano esserci altri casi di bambine molestate dal 54enne di cui non si ha ancora notizia. (agg. di R. G. Flore)
CHOC IN UNA CLINICA DI NAPOLI
Un vero e proprio arresto choc quello effettuato in una nota clinica di Posillipo, a Napoli. Scattate le manette per un uomo di 54 anni, noto fisioterapista di un centro di riabilitazione, e le accuse sono decisamente pesanti come vi abbiamo raccontato: pedofilia. Nel mirino delle forze dell’ordine, che lo hanno arrestato in fragranza di reato, l’uomo è reo di aver abusato sessualmente di due ragazzine autistiche di età inferiore ai 14 anni e di aver scattato delle fotografie pedopornografiche a una terza bimba. L’uomo ha respinto al mittente le accuse, ma il giudice ha ugualmente disposto gli arresti domiciliari dopo due notti trascorse nella cella di Poggioreale. Decisiva l’installazione delle telecamere nascoste, che hanno smascherato il terapista mentre commetteva reato con le pazienti autistiche, così come la denuncia iniziale di una mamma, non convinta dal comportamento di sua figlia dopo una visita dell’uomo. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“MOLESTIE SESSUALI? NO, SOLLETICO!”
“Solletico”: questa la spiegazione del fisioterapista di 54 anni arrestato a Napoli con l’accusa di pedofilia dopo due casi di abusi sessuali su bimbe autistiche. Ricordiamo che in un terzo caso è invece accusato di aver scattato delle fotografie hot pedopornografiche. I colleghi de Il Messaggero sottolineano che l’uomo avrebbe palpeggiato in zone intime le due ragazzine, che hanno meno di 14 anni, e si sarebbe difeso così nel corso dell’interrogatorio: “Nel corso degli anni sono riuscito ad instaurare un rapporto di reciprocità con quelle bambine, che inizialmente erano chiuse e del tutto prive di reazioni nei confronti del prossimo. Una delle tecniche usate era il solletico. Somministravo il solletico e lo ricevevo, ovviamente senza sfiorare le parti intime e senza alcuna morbosità: si tratta di una terapia adottata da anni, che dà inizio alle nostre sedute. Se ho sfiorato un parte erogena, l’ho fatto senza accorgermene, magari anche a causa dei ripetuti movimenti delle piccole”. Respinte le accuse, sottolineando che per quanto riguarda le fotografie hot “nel corso del trattamento, la piccola ha iniziato ad assumere un atteggiamento provocatorio; volevo cristallizzare con alcune foto questa sua condotta, per poi sottoporla a uno studio più approfondito”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
STRUTTURA NON COINVOLTA
Arrivano nuovi aggiornamenti dalla brutta vicenda di Posillipo, Napoli, dove un uomo di 54 anni è stato arrestato per abusi sessuali a danni di bimbe autistiche. L’uomo, un noto fisioterapista, avrebbe abusato di due piccole e avrebbe scattato foto pedopornografiche a una terza: l’accusa è di pedofilia, l’uomo è agli arresti domiciliari. Assistito dall’avvocato Domenico Buonincontro, il fisioterapista prepara il ricorso al Tribunale del Riesame: ha respinto tutte le accuse, sottolineando di non aver mai commesso abusi sulle pazienti del centro di riabilitazione, con la struttura che non è coinvolta in alcun modo nell’inchiesta. Per quanto riguarda la foto hot, ha sostenuto che era stata scattata per ragioni di lavoro, doveva essere mostrata ai medici che hanno in cura la bambina, sottolinea Otto Pagine. Proseguono le indagini, possibili verifiche sul cellulare e sul computer del fisioterapista indagato. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CASO DI PEDOFILIA A POSILLIPO
Napoli, abusi e foto hot su bimbe autistiche: arrestato fisioterapista di 54 anni. Scoperta choc quella dei militari della VI Sezione della Squadra Mobile partenopea, che ha avviato una indagine in seguito alla denuncia presentata dalla madre di una ragazzina di quattordici anni. L’uomo è stato arrestato: è un fisioterapista della Provincia di Napoli, operante in un centro di riabilitazione di Posillipo. La donna che lo ha denunciato lo aveva accusati di abusi sessuali e molestie nei confronti della giovanissima paziente, sottolineano i colleghi de Il Mattino. I militari, coordinati dalla Procura di Napoli, hanno avviato una serie di attività tecniche: ciò che hanno scoperto ha lasciato scioccati, con il fisioterapista protagonista di condotte inequivoche nei confronti di un’altra paziente, sempre una ragazza minorenne.
MOLESTIE E FOTO HOT SU BIMBE AUTISTICHE
Scoperta la gravità della situazione, i militari hanno deciso di intervenire immediatamente nei confronti dell’uomo per evitare che il reato venisse portato a conseguenze ulteriori. Gli agenti della VI Sezione della Squadra Mobile partenopea lo hanno ammanettato in flagranza di reato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è ai domiciliari. Una brutta storia quella di Posillipo, con il fisioterapista di 54 anni che avrebbe abusato di due bambine, mentre in un terzo caso si sarebbe “limitato” a scattare delle fotografie a sfondo pedopornografico. Il tutto si è verificato in una clinica di riabilitazione dedicata a bambini alle prese con dei problemi relazionali. Il classe 1964. E. G. le sue iniziali, lavora all’interno del centro da almeno dieci anni e ieri mattina si è difeso: l’uomo ha replicato alle accuse, ma la sua versione non ha convinto il giudice, che dopo due notti nella cella di Poggioreale ha disposto gli arresti domiciliari.